Re Carlo, in Polonia per onorare le vittime dell’Olocausto

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Re Carlo guiderà le commemorazioni britanniche delle vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio si recherà al campo di Auschwitz-Birkenau in Polonia, per celebrare l’80 ° anniversario della sua liberazione.
La data in cui le truppe alleate entrarono nel più grande campo gestito dalla Germania nazista è anche il giorno in cui in tutto il mondo si rende omaggio a coloro che morirono nell’Olocausto.
Come principe di Galles, re Carlo divenne patrono dell’Holocaust Memorial Day Trust nel 2017.
Carlo, che è ancora in cura per un cancro non dichiarato, si recherà in Polonia insieme a leader da tutto il mondo.
Si prevede che incontrerà il Presidente della Repubblica di Polonia, il signor Andrzej Duda.
Sarà la quinta visita del re in Polonia: l’ultima volta ci è andato nel 2008 con Camilla quando era Duchessa di Cornovaglia.
L’ Holocaust Memorial Day Trust promuove e sostiene il Giorno della Memoria dell’Olocausto, che si celebra nel Regno Unito dal 2001.
La famiglia reale ha la tradizione di commemorare solennemente il Giorno della Memoria dell’Olocausto.
Nel 2020, nel 75° anniversario, Kate Middleton e il principe William hanno reso un toccante omaggio accendendo candele alle commemorazioni nel Regno Unito.
Quel giorno si sono uniti a loro i sopravvissuti, tra cui Yvonne Bernstein, 82 anni, che è stata una delle persone ritratte nelle suggestive foto che la principessa Kate ha scattato per celebrare l’occasione.
La notizia del suo imminente viaggio è arrivata prima che Carlo ospitasse un evento educativo sull’Olocausto a Buckingham Palace lunedì 13 gennaio.
Ha incontrato Manfred Goldberg, 94 anni, sopravvissuto ai campi di concentramento, tra cui Stutthof.
Charles ha anche avuto una stretta amicizia con la sopravvissuta Lily Ebert, a cui ha conferito un’onorificenza per i suoi servizi all’istruzione sull’Olocausto al Castello di Windsor nel 2023.
Quando è morta, nell’ottobre 2024, Charles le ha scritto un sentito omaggio: “È con la massima tristezza che ho appreso questa mattina la notizia della morte di Lily Ebert.
Come sopravvissuta agli orrori innominabili dell’Olocausto, sono così orgoglioso che in seguito abbia trovato una casa in Gran Bretagna, dove ha continuato a raccontare al mondo le orribili atrocità a cui aveva assistito, come promemoria permanente per la nostra generazione – e, in effetti, per le generazioni future – delle profondità della depravazione e del male in cui l’umanità può cadere, quando la ragione, la compassione e la verità vengono abbandonate”.
Insieme ad altri sopravvissuti all’Olocausto”, ha continuato il monarca, “è diventata parte integrante del tessuto della nostra nazione; la sua straordinaria resilienza e il suo coraggio sono un esempio per tutti noi, che non sarà mai dimenticato”.