Scotti -De Martino, lo scarto è minimo e il gradimento alla pari, l’importante è la tendenza e uno è in netto vantaggio

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Il confronto -scontro tra Scotti e De Martino televisivamente parlando è cominciato da due giorni, ma per Mediaset la sfida dell’access parte da molto lontano, sono anni che il Biscione ha dovuto ingoiare amaro in quello slot, Striscia la Notizia da anni perdeva contro la corazzata Rai, prima con Amadeus poi con Stefano De Martino. Le reazioni adolescenziali di Gerry Scotti e di Piersilvio Berlusconi, non sono figlie dei dati degli ultimi giorni, ma di una rabbia e un livore accumulati per anni. I due uomini simbolo Mediaset hanno dimenticato il rispetto per la concorrenza, Scotti trasformandosi in un boomer a cui stanno antipatici i colleghi più giovani, l’altro in un amministratore delegato che in una cena aziendale comincia a raschiare il fondo del barile per esaltare il proprio prodotto e sminuire quello degli altri.
Parliamoci chiaro, sia Affari Tuoi che La Ruota della Fortuna sono abbastanza simili, entrambi contengono la loro buona componente di fortuna, il prodotto Rai al 100% quello di Mediaset un po’ meno, ma non ci vuole di certo una laurea per parteciparvi, solo un po’ di prontezza, la speranza di girare la ruota senza imprevisti e un po’ di cultura enigmistica nei giochi finali. Non serve assolutamente saper risolvere un sudoku in 30 secondi, ma solo aver la fortuna di pescare le lettere giuste e comporre una frase. Le parole di Piersilvio nella recente incursione in studio, hanno fatto un po’ sorridere quando ha affermato che con la Ruota si impara l’italiano, a meno che non si frequenti la scuola primaria.
L’analisi dei numeri
Ma veniamo ai numeri, la prima sera la Ruota ha vinto di un punto e mezzo, la seconda sera dello 0,2%, praticamente nulla, si tratta di una manciata di telespettatori, si tratta di una sostanziale parità in termini assoluti se ci si vuole soffermare sul risultato finale. Il dato da prendere in considerazione però è la tendenza, La Ruota della Fortuna ha compiuto un’impresa, quasi un miracolo, prendere 12 punti in più di share e oltre 2 milioni di telespettatori, in una fascia in cui per anni non ha superato il 14% è un risultato spaziale.
Soprattutto il gioco di Scotti ha dimostrato di aver fidelizzato con i telespettatori, anche se con il passare del tempo si attestasse intorno al 20% avrebbe comunque recuperato 6 punti su Striscia. Di contro Affari Tuoi sembra piantato su sé stesso, dando l’impressione di non riuscire ad andare oltre il 23%, la Rai è come se non avesse visto arrivare l’armata di Scotti, come se l’avesse sottovalutata. Come se non bastasse è andata a toccare lo studio, forse appesantendolo e facendolo diventare diverso, cosa gravissima per un pubblico abitudinario come quello di Rai1. Di fatto De Martino perde 4 punti, Scotti ne guadagna il triplo, al momento questa è l’analisi.
Mediaset ha già vinto, ha spostato Ricci da uno slot orario in cui non rendeva più, ha battuto dopo anni la concorrenza e ha messo paura a Rai1 dimostrandole che in access non avrà più la certezza di primeggiare. In ogni caso si sta parlando di due programmi in salute che hanno ampiamente superato il 20%, leggere di flop di preoccupazioni, di mani nei capelli è un po’ too much, politicizzare tutto anche.
Ci sono persone che non vedevano l’ora di poter sparare su De Martino, compreso qualche gossipparo da strapazzo, di quelli che sono creduti qualsiasi cosa dicano, capiamo l’antipatia e forse un po’ l’invidia verso un personaggio, ma parlare di vincitori e vinti o di sconfitte clamorose sembra veramente un po’ eccessivo, facciamo presente che sia Scotti che De Martino all’ora di cena raccolgo il 45% della platea televisiva, in pratica si dividono mezza Italia.
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