Serie A, 18ma giornata: Inter perfetta, l’Atalanta si ferma

#image_title
Serie A, 18ma giornata
Con la diciottesima giornata di Serie A si conclude il ciclo di partite del 2024, tra sorrisi, rimpianti e anche un esonero.
L’Inter continua a correre senza sosta, mentre l’Atalanta, dopo undici vittorie consecutive, si ferma contro una Lazio in grande forma.
Non si placa la pareggite acuta della Juventus, mentre la Roma strappa un punto importante contro un Milan che arranca nel bel mezzo di polemiche e contestazioni da parte dei tifosi.
Fonseca fa appena in tempo a mangiare il panettone ma si vede subito costretto a fare le valigie (Milan-Fonseca, è divorzio, l’addio comunicato dal mister). Ma ecco cos’è successo nel dettaglio in questo turno di campionato:
Parma- Monza 2-1
Il Monza gioca una partita positiva al debutto di Salvatore Bocchetti come allenatore, nonostante si veda annullare tre gol e subisca una sconfitta.
La gara cambia radicalmente al 53′, quando Pablo Marì viene espulso per doppia ammonizione, concedendo un rigore trasformato da Hernani, che porta il Parma in vantaggio.
I brianzoli riescono a pareggiare all’85’ grazie a Pedro Pereira, con i cambi che sembrano raddrizzare la situazione.
Tuttavia, al 97′, un colpo di testa di Valenti fissa il risultato sul 2-1 per il Parma. I ducali salgono a quota 18 punti, mentre il Monza resta ultimo in classifica.
Cagliari-Inter 3-0
Nell’anticipo della 18ª giornata di Serie A, l’Inter conquista una netta vittoria per 3-0 sul campo del Cagliari.
All’Unipol Domus, tutto si decide nel secondo tempo: Bastoni apre le marcature al 53′ con un colpo di testa a pallonetto, Lautaro Martinez raddoppia al 71′, e Calhanoglu chiude i conti al 78′ trasformando un rigore.
Questo successo consente ai nerazzurri di chiudere il 2024 con soddisfazione, lanciando un chiaro segnale all’Atalanta.
Lazio-Atalanta 1-1
Il big match del sabato di Serie A segna la fine della straordinaria serie di undici vittorie consecutive dell’Atalanta, che dopo tre mesi non porta a casa i tre punti.
Contro una Lazio in gran forma, passata in vantaggio al 27′ grazie a Dele-Bashiru, i bergamaschi corrono seri rischi e riescono a pareggiare soltanto nel finale: Brescianini firma l’1-1 all’88’.
Nonostante il pareggio, Gasperini e i suoi tornano al comando della classifica con 41 punti.
Udinese-Torino 2-2
La partita tra Udinese e Torino si conclude con un pareggio per 2-2.
Nel primo tempo i ritmi non sono particolarmente elevati, ma i bianconeri sbloccano il risultato al 41’ grazie a Touré, che segna su calcio d’angolo.
Al 49’ è Lucca ad aumentare il vantaggio con un colpo di testa, ancora da corner.
La reazione del Torino non si fa attendere: al 53’ Adams accorcia le distanze e, al 64’, Ricci trova il gol del pareggio con un preciso tiro dal limite dell’area che si insacca all’angolino.
Napoli-Venezia 1-0
Il Napoli supera il Venezia con un 1-0.
Dopo il rigore sbagliato da Lukaku al 37’, neutralizzato dal portiere lagunare Stankovic, il belga colpisce un palo nella ripresa.
La svolta arriva al 79’ con Raspadori, che scaglia in rete con potenza e determinazione un pallone rimasto nel cuore dell’area.
Questo gol decisivo permette agli azzurri di raggiungere l’Atalanta in vetta a quota 41 punti, mentre il Venezia resta al penultimo posto, a due lunghezze dalla zona salvezza.
Juventus-Fiorentina 2-2
La Juventus continua la serie di pareggi, chiudendo 2-2 contro la Fiorentina all’Allianz Stadium, in una partita che sembrava ormai vinta.
Il secondo gol dei viola, firmato da Sottil, è infatti arrivato al 42’ del secondo tempo.
In precedenza, la Juve era passata in vantaggio grazie alla prima rete in maglia bianconera di Khephren Thuram al 20’.
La Fiorentina aveva trovato il pareggio con l’ex di turno, Moise Kean al 38’, ora a quota 11 gol in campionato.
Thuram aveva poi riportato i bianconeri avanti al 48’, ma nel finale Sottil, su assist di Kean, ha fissato il risultato sul 2-2.
Milan-Roma 1-1
Milan e Roma pareggiano 1-1 nel posticipo della 18ª giornata di Serie A.
I rossoneri passano in vantaggio al 16’ grazie al solito Reijnders, imbeccato da un assist preciso di Fofana, ma al 23’ arriva la risposta giallorossa con Dybala, che segna su un passaggio di Dovbyk.
La partita è segnata da grande tensione, con numerosi cartellini gialli e l’espulsione di Fonseca, che sarà esonerato in serata. Milan-Fonseca, è divorzio, l’addio comunicato dal mister
Nonostante le occasioni create, nessuna delle due squadre riesce a trovare il gol decisivo. Milan e Roma, quindi, interrompono la loro striscia vincente contro Verona e Parma, restando lontane dalle zone alte della classifica.
Como-Lecce 2-0
Il Como trionfa nel primo posticipo della giornata, superando il Lecce per 2-0 allo Stadio Sinigaglia.
A decidere la sfida sono le reti nella ripresa di Nico Paz al 49’ e Patrick Cutrone, al 79’ protagonisti di una serata ricca di emozioni per i due talenti allenati da Cesc Fàbregas.
L’argentino Paz vive momenti contrastanti, vedendosi parare un rigore da Falcone nel primo tempo, ma si riscatta con un gol decisivo nella seconda frazione di gara.
Cutrone, dal canto suo, è sfortunato: colpisce due legni e si vede un gol annullato per il fuorigioco di Fadera, prima di mettere il sigillo finale sul match.
Con questo successo, il Como scavalca il Lecce in classifica, dimostrando grande carattere e concretezza in una gara cruciale per il proprio cammino in campionato.
Bologna-Verona 2-3
Il Verona conquista un’importante vittoria al Dall’Ara, superando il Bologna per 3-2 in una partita carica di emozioni e ribaltamenti.
I rossoblu sbloccano il risultato al 20′ con un gol di Dominguez, ma gli scaligeri rispondono con decisione nel finale del primo tempo: Sarr pareggia al 38′, seguito dal gol di Tengstedt al 47′, che completa il sorpasso.
La ripresa si apre con un episodio chiave: al 51′, Pobega lascia il Bologna in dieci uomini a causa di un rosso diretto per un fallo di reazione su Duda.
Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa trovano il pareggio al 58′ ancora con Dominguez.
Nel finale, però, un’autorete di Castro all’88‘ condanna il Bologna e consegna tre punti preziosi al Verona di Zanetti, che avvicina così il traguardo della salvezza.
Un 2025 ad alta intensità
La seconda parte di stagione ci riserverà sicuramente molte emozioni.
Il nuovo anno inizia subito con un impegno importante per quattro grandi squadre: Inter, Atalanta, Juventus e Milan, che si sfideranno a Riad per la Supercoppa, non appena terminati i festeggiamenti di Capodanno.
Sarà interessante vedere se questo influenzerà le loro performance in Serie A, dove la lotta per il vertice si fa sempre più intensa, mentre in zona salvezza nessuna squadra sembra intenzionata a mollare la presa sul massimo campionato.
About The Author
