Maria Grazia Piscitelli 
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Il Milan ritrova sé stesso e rilancia la propria corsa verso l’Europa con un netto 4-0 ai danni dell’Udinese, nella 32ma giornata di Serie A.
Al Bluenergy Stadium i rossoneri dominano dal primo all’ultimo minuto, mostrando finalmente fluidità offensiva, solidità difensiva e spirito di squadra.
Una vittoria pesante, non solo per il punteggio, ma anche per il morale dopo un periodo difficile. A rovinare parzialmente la festa, però, è il brutto infortunio occorso a Mike Maignan, costretto a uscire in barella per un trauma cranico.
Il match
Dopo un primo tempo di studio, il Milan rompe l’equilibrio al 42’: Leão riceve da Fofana al limite dell’area e con un destro preciso firma l’1-0. Passano appena due minuti e arriva anche il raddoppio: calcio d’angolo battuto da Pulisic, stacco imperioso di Pavlović e palla in rete per lo 0-2.
Nel secondo tempo i rossoneri gestiscono il vantaggio con maturità. Nonostante il brutto episodio al 53’, con Maignan costretto a lasciare il campo dopo uno scontro con il compagno Álex Jiménez, il Milan non perde concentrazione.
Al 74’, Theo Hernández parte in progressione sulla sinistra, rientra sul sinistro e spara un bolide che vale lo 0-3. All’80’ è Reijnders a chiudere i giochi, raccogliendo un assist delizioso di Leão che aveva saltato il portiere con un pallonetto.
Maignan in ospedale, ma è cosciente
L’unica nota negativa arriva proprio dall’infortunio del portiere francese, trasportato in ospedale per accertamenti dopo aver perso conoscenza brevemente.
Le prime notizie sono rassicuranti: Maignan è cosciente e vigile, ma resterà in osservazione.
Con questa vittoria, il Milan sale al nono posto con 51 punti, a un passo dalla zona Conference League. L’Udinese, invece, resta ferma a 40 punti e vede complicarsi il finale di stagione.
Per i tifosi rossoneri, è una serata da ricordare: grande calcio, gol spettacolari e la sensazione di essere tornati una squadra vera. Ora servirà continuità per sognare in grande.
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