Serie A, 33ª giornata: emozioni, colpi di scena, gol pesanti

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La 33ª giornata di Serie A ha regalato un sabato ricco di emozioni e risultati pesanti in chiave scudetto, salvezza e lotta per l’Europa.
Dal colpo dell’Atalanta a San Siro contro il Milan, al successo in extremis del Bologna sull’Inter che riapre la corsa al titolo, fino al pareggio spettacolare tra Empoli e Venezia: il campionato entra nel vivo e ogni punto pesa come oro.
Ecco il racconto delle partite disputate il 20 aprile 2025.
EMPOLI-VENEZIA 2-2: PARI SPETTACOLO NELLA LOTTA SALVEZZA
La sfida salvezza tra Empoli e Venezia si è conclusa con un pareggio pirotecnico per 2-2, in una gara vibrante e ricca di emozioni, tutte concentrate nel secondo tempo.
Un punto che serve a entrambe ma non soddisfa pienamente nessuno, soprattutto per come si è sviluppato l’incontro.
La prima frazione di gioco è stata piuttosto tattica, con le due squadre attente a non scoprirsi. Empoli e Venezia hanno mostrato solidità difensiva ma poca brillantezza negli ultimi metri.
Le emozioni vere sono arrivate tutte nella ripresa, con ben quattro gol segnati in meno di mezz’ora.
Il primo squillo è arrivato al 59’, quando Jacopo Fazzini ha sbloccato il match con una conclusione precisa dal limite dell’area, premiando la pressione crescente dei toscani. Il vantaggio empolese, però, è durato meno di dieci minuti: al 68’ John Yeboah ha trovato il pari con un guizzo da vero opportunista.
Il Venezia ha poi completato la rimonta all’85’, quando Gianluca Busio, inseritosi perfettamente in area, ha insaccato il 2-1 che sembrava poter decidere la gara.
Ma l’Empoli non si è arreso, e all’87’ ha trovato il pareggio definitivo con Tino Anjorin, bravo a sfruttare una respinta corta della difesa lagunare.
Il punto conquistato mantiene entrambe le formazioni aggrappate alla corsa salvezza, in una parte bassa della classifica che resta cortissima.
Empoli e Venezia dovranno lottare fino all’ultima giornata per garantirsi la permanenza in Serie A.
BOLOGNA-INTER 1-0: MAGIA DI ORSOLINI AL 94’, SCUDETTO RIAPERTO
Un colpo di scena in pieno recupero, una rovesciata che resterà nella memoria dei tifosi rossoblù e che rischia di cambiare gli equilibri del campionato: Riccardo Orsolini regala al Bologna una vittoria pesantissima contro l’Inter, che ora vede il Napoli affiancarla in vetta alla classifica.
La partita si è sviluppata su binari di grande equilibrio.
Bologna attento, compatto, pronto a sfruttare gli spazi; Inter leggermente più propositiva ma incapace di trovare varchi contro una difesa ben organizzata.
Le occasioni da gol sono arrivate col contagocce, con Skorupski e Sommer quasi inoperosi nei primi 45 minuti.
Nella ripresa il copione non cambia: l’Inter gestisce il possesso, ma il Bologna resiste con ordine.
Quando tutto sembrava indirizzato verso uno 0-0, ecco la magia: al 94’, su una palla vagante in area, Riccardo Orsolini si coordina e con una rovesciata spettacolare fulmina Sommer. È il delirio al Dall’Ara.
Il gol di Orsolini, il dodicesimo in stagione, ha un doppio effetto: rilancia le ambizioni europee del Bologna, ora quarto a 60 punti, e riapre clamorosamente la corsa scudetto.
L’Inter resta prima, ma viene raggiunta dal Napoli a quota 71. La squadra di Inzaghi dovrà ora affrontare un calendario complicato, con il derby di Coppa Italia e la semifinale di Champions contro il Barcellona alle porte.
MILAN-ATALANTA 0-1: EDERSON FA VOLARE LA DEA, ROSSONERI IN CRISI
L’Atalanta espugna San Siro e mette un mattone importante sulla strada verso la qualificazione alla prossima Champions League. A decidere la sfida è un colpo di testa di Ederson al 62’, che affonda un Milan spento e sempre più lontano dall’Europa.
La gara è partita a ritmi moderati, con entrambe le squadre prudenti e poco incisive in fase offensiva.
Il Milan ha provato a gestire il possesso, ma l’Atalanta, ben messa in campo, ha chiuso ogni spazio. A fare la differenza, nella ripresa, è stato il dinamismo degli uomini di Gasperini.
Al 62’ arriva la rete che decide l’incontro: Lookman apre il gioco sulla destra, Bellanova scappa via e pennella un cross perfetto per l’inserimento di Ederson, che svetta su tutti e di testa batte Maignan. È il gol che regala tre punti pesantissimi alla Dea.
Il Milan ha provato a reagire ma in modo confuso, senza mai rendersi davvero pericoloso.
A fine partita, l’allenatore Sérgio Conceição ha espresso tutta la sua amarezza, lamentando il clima ostile e le speculazioni sul suo futuro che starebbero destabilizzando la squadra.
San Siro fischia, l’Atalanta esulta. Per il Milan è notte fonda, per Gasperini invece è una vittoria d’oro.