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Jannik Sinner è tornato. Il numero uno del mondo ha fatto il suo attesissimo rientro in campo oggi, sabato 10 maggio 2025, agli Internazionali d’Italia, battendo con autorità l’argentino Mariano Navone con il punteggio di 6-3, 6-4.
Un ritorno che ha il sapore della rinascita, celebrato dal pubblico del Centrale del Foro Italico con cori, cartelloni e una marea arancione tutta per lui.
A 104 giorni dall’ultima partita ufficiale – quella trionfale di Melbourne – e dopo tre mesi lontano dal campo per squalifica legata al caso Clostebol, Sinner ha dimostrato che la sua mentalità, unita al talento, è rimasta intatta.
Al suo ingresso sul Centrale, sold out per l’occasione, lo stadio ha trattenuto il fiato per un attimo, poi è esploso in un boato liberatorio. Lui, in completo nero, ha alzato il braccio e salutato il suo pubblico: un’immagine che resterà nella memoria degli appassionati.
Nonostante l’assenza prolungata, Sinner ha mostrato fin da subito una forma sorprendente. Contro un avversario coriaceo come Navone, ha mantenuto il controllo della partita, gestendo con lucidità anche i momenti più delicati.
Dopo un avvio equilibrato, l’azzurro ha conquistato il primo set 6-3, spegnendo sul nascere le ambizioni dell’argentino, apparso determinato ma in difficoltà nel tenere il ritmo del numero uno.
Nel secondo set, la partita si è fatta più combattuta. La stanchezza ha iniziato a farsi sentire per Sinner, che ha concesso qualche errore in più e subito un controbreak.
Ma anche in quel momento, sostenuto da un pubblico in visibilio, ha trovato la forza per reagire. Ha strappato nuovamente il servizio a Navone nel nono game e ha chiuso il match con un servizio vincente, il primo della partita ma forse il più simbolico.
Dopo il match, visibilmente emozionato, Sinner ha dichiarato: “Sono felice di essere tornato a fare quello che amo. Sono stati tre mesi lunghi, mi sono goduto la famiglia e gli amici, ma il tennis è la mia passione e questo è il posto più bello per ricominciare”.
Il suo ritorno è stato celebrato da cori, una ‘ola’ interminabile e cartelli come “Bentornato Jannik” e “Er cavaliere roscio is back”, tra applausi, risate e battute goliardiche sugli spalti.
Ora Sinner è atteso dal terzo turno, dove affronterà l’olandese Jesper de Jong. Intanto, il messaggio è chiaro: il re è tornato, e Roma lo ha accolto come merita.