Maria Grazia Piscitelli 
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Il rocker britannico Yungblud, al secolo Dominic Harrison, ha annunciato ufficialmente il suo attesissimo quarto album in studio, intitolato Idols, in uscita il prossimo 20 giugno.
Si tratta della prima parte di un doppio LP, mentre la seconda metà deve ancora essere rivelata. Il progetto promette di essere il lavoro più ambizioso e personale dell’artista finora, presentandosi come un’opera senza limiti, guidata più dalle emozioni che dalle convenzioni del mercato musicale.
Registrato a Leeds, vicino alla sua città natale Doncaster, nello Yorkshire, Idols nasce da un desiderio profondo di autenticità e libertà creativa. “Non volevo concentrarmi sui singoli o sulle classifiche” ha dichiarato Yungblud nel comunicato stampa che accompagna l’annuncio, “ma sulle emozioni e sulla costruzione di un mondo sonoro che rispecchiasse ciò che sento.”
Descrive l’album come “una lettera d’amore all’auto-rivendicazione… alla musica rock… [e] alla vita in tutta la sua fottuta follia.”
Il disco esplora il tema dell’adorazione degli idoli e l’impatto che questo può avere sull’identità personale. “Spesso cerchiamo negli altri la nostra identità prima di rivolgerci a noi stessi” ha spiegato Yungblud. “Con il tempo, perdiamo il senso della magia e iniziamo a razionalizzare tutto. Le nostre barriere si alzano. Idols parla di abbatterle.”
Il progetto è stato prodotto dal suo collaboratore di lunga data Matt Schwartz, con il contributo di Bob Bradley e del chitarrista Adam Warrington.
Già dal singolo principale Hello Heaven, Hello, una mini-opera rock di nove minuti che apre il disco, è chiaro l’intento di rompere gli schemi. Il secondo estratto, Lovesick Lullaby, ha ulteriormente rafforzato l’idea di un album fuori dagli standard.
Il nuovo album segna anche una svolta a livello discografico per Yungblud.
Idols sarà il suo primo disco pubblicato con Island Records nel Regno Unito e Capitol Records negli Stati Uniti, dopo aver lasciato Geffen/Interscope.
“È una nuova fase della mia vita” ha dichiarato in un’intervista a Billboard UK. “Queste etichette rappresentano una tradizione importante, e questo album meritava di farne parte. È stato un periodo molto creativo e stimolante. Ho scelto di uscire dalla mia zona di comfort per scoprire nuovi orizzonti.”
A completare le novità, Yungblud ha annunciato anche le date del tour mondiale “Idols”, che prenderà il via il 23 agosto a Los Angeles.
In Italia, Yungblud arriverà il 31 ottobre, a Bergamo.
Inoltre, il 21 giugno tornerà anche il suo evento Bludfest, a Milton Keynes, che dopo il successo della prima edizione nel 2024, vedrà la partecipazione di artisti come Chase Atlantic e Rachel Chinouriri, oltre ovviamente allo stesso Yungblud.
Con Idols, Dominic Harrison sembra intenzionato a superare ogni limite imposto dall’industria musicale e a riaffermare la propria identità artistica in una nuova era, più libera, intensa e profondamente personale.
TRACKLIST di IDOLS
- “Hello Heaven, Hello”
- “Idols Pt I”
- “Lovesick Lullaby”
- “Zombie”
- “The Greatest Parade”
- “Change”
- “Monday Murder”
- “Ghosts”
- “Fire”
- “War”
- “Idols Pt II”
- “Supermoon”
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