Giuseppe Scuccimarri 
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto ai giornalisti che giovedì volerà in Turchia per incontrare il presidente del Paese Recep Tayyip Erdoğan e attendere di vedere se il presidente russo Vladimir Putin deciderà di unirsi a loro per i colloqui di pace.
Ha spiegato che poiché “assolutamente tutto in Russia” dipende da Putin, l’unico modo per garantire un cessate il fuoco e la fine della guerra era attraverso colloqui diretti con lui , ha riportato Reuters.
” Se Putin non arriva e non gioca , il punto è che non vuole porre fine alla guerra “, ha riportato l’Associated Press. Ciononostante, Zelensky ha insistito sul fatto che avrebbe fatto “tutto il possibile per garantire che questo incontro abbia luogo”, ha riferito l’AFP.
Zelensky ha affermato che se i colloqui fallissero, si aspetterebbe “forti sanzioni” dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, poiché ciò dimostrerebbe che la Russia non è pronta per la diplomazia.
Secondo il principale collaboratore di Zelensky, il fatto che Putin salti i colloqui con la Turchia sarebbe il “segnale finale” delle intenzioni di Mosca.
“Se Vladimir Putin si rifiuta di venire in Turchia, sarà il segnale definitivo che la Russia non vuole porre fine a questa guerra , che la Russia non è disposta e non è pronta per alcun negoziato”, ha affermato il capo dello staff del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak , in una dichiarazione riportata dall’AFP.
Il Cremlino non commenta i colloqui con la Turchia
Torniamo per un attimo all’Ucraina , poiché il Cremlino si è appena rifiutato di commentare la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di invitare Vladimir Putin a partecipare ai colloqui di pace di giovedì a Istanbul.
“La parte russa continua a prepararsi per i colloqui previsti per giovedì. Questo è tutto ciò che possiamo dire al momento. Non intendiamo rilasciare ulteriori dichiarazioni al momento”, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, come riportato dall’AFP.
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