Paolo Bonolis, la collaborazione con la De Filippi e i complimenti a De Martino
Giuseppe Scuccimarri 
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Cosa ci fa Paolo Bonolis al Foro Italico in un assolato pomeriggio di inizio maggio? La cornice è quella della XV edizione di Tennis e Friends – Salute e Sport, una combinazione di spettacolo, sport e salute che ha come mission la prevenzione. I medici specialisti offriranno visite specialistiche cardiologiche e nutrizionali con test ematochimici ad esito rapido.
Il conduttore è uno dei tanti personaggi dello spettacolo testimonial dell’evento. Intervistato dai giornalisti presenti all’evento si è lasciato andare a qualche considerazione su sport e televisione, rivelando di aver cercato in passato De Martino per affidargli Avanti un Altro e spoilerando un prossimo impegno con Maria De Filippi.
“A De Martino ci avevo pensato, ci avevo parlato invece ha avuto una carriera splendida, la sta avendo e sicuramente andrà sempre meglio, è proprio un bravo ragazzo“ ha rivelato Bonolis che già si era espresso con toni lusinghieri nei confronti del trentacinquenne campano il 7 settembre scorso in occasione di una intervista alla festa de Il Fatto Quotidiano.
Per quanto riguarda Maria De Filippi si tratta invece di un vero e proprio spoiler, o meglio, di una conferma, dato che qualche settimana fa Dagospia aveva anticipato che Bonolis avrebbe sostituito Luciana Littizzetto a Tu si que vales
“Come me lo spiego che siamo apprezzati? E chi se lo spiega? Io non me lo spiego, faccio questo lavoro finché dura fa verdura, come si dice a Roma, siamo tutti contenti. Adesso vedo di lavorare anche con Maria, un pochettino, tra poco. Sarà piacevole farlo insieme a lei”
E dopo la parentesi calcistica dedicata all’Inter sua squadra del cuore ” Tanto di cappello a una squadra che è riuscita ad arrivare praticamente quasi dappertutto nel registro finale delle competizioni, quindi poi se si porterà a casa qualcosa, bene. Se non succederà, è stata una stagione fantastica” la chiusura è dedicata all’importanza della prevenzione:
“La prevenzione è importante, basta che non diventi un’ossessione. Se no si entra nella logica del malato immaginario“
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