Briga, “Sentimenti”, un amore che si scontra con la realtà urbana

Briga torna con un album e lo fa con dieci tracce in cui canta l’amore, quello per sua moglie in particolare, ma esteso a un concetto d’amore più ampio in cui qualcuno potrebbe rivedersi e ritrovarsi, non un amore addomesticato e lineare, ma una miscela di “Sentimenti”, questo il titolo dell’opera, propri della complessità delle emozioni umane, che contaminate dal tempo e dall’esperienza tendono a perdere la loro purezza e la loro originalità. Nelle tracce si fondono diversi stili, il pop e il rap a volte incontrano punte di rock, l’elettronica e l’indie.

In tre tracce Briga unisce le sue note a quelle de Il Tre, di Gemitaiz e di Diana Del Bufalo, portando il racconto dell’album verso tre snodi narrativi diversi: la fragilità, il dolore e la malinconia. Abbiamo incontrato Briga durante il release party dell’album, il 6 giugno, un affettuoso abbraccio con i fan, che hanno sfidato il caldo estivo di un pomeriggio romano per cantare con lui e agitare in alto la cover del nuovo album.

BRIGA on X: "Ci vediamo questo Venerdì alle 17:00 a “Le Coronarie” di Roma per il Release Party del mio nuovo album “SENTIMENTI” ! Canteremo qualche canzone del disco e staremo insieme

Un amore ambientato nella realtà urbana

“Nella realtà urbana nasce Briga e nascono le mie canzoni – ci dice Briga poco prima di cantare per i suoi fan – è inevitabile che quanto parlo del mio vissuto personale è normale che io mi ispiri a vari aspetti della mia vita. I tre feat presenti nell’album rappresentano un omaggio all’amicizia. Con Gemitaiz ci conosciamo da tanti anni, abbiamo condiviso parte del nostro percorso insieme, abbiamo frequentato e fatto freestyle nei locali di Roma e in passato abbiamo avuto diverse collaborazioni. Con Guido (Il Tre ndr), è un’amicizia più nuova, ma abbiamo un rapporto talmente bello che mi sembrava carino chiamarlo ed è un rapper fortissimo. E poi Diana che è la miglior amica di Arianna mia moglie, è lei che ci ha presentati, ma non è una chiamata simbolica è proprio perché lei è un’artista a 360 gradi, è fenomenale e mi faceva piacere cantare con lei”

Il piacere di condividere esperienze artistiche

Trovi positivo confrontarti con altri artisti e dividere lo studio di registrazione con loro per delle collaborazioni?

“Questo è il mio nono disco– spiega Briga – penso di aver dimostrato di essere un artista versatile, di aver cantato con tante persone e aver fatto tante esperienze. Mi ricordo che ad Amici addirittura mi fecero cantare con una soprano, una artista che faceva musica lirica, ho cantato con Il Volo, ho cantato con i rapper e con Antonello Venditti quindi posso dire che amo misurarmi nel campo della musica e misurarsi vuole dire spaziare”.

La formazione culturale e l’educazione ricevuta

Reputi che sia difficile in questo periodo musicale per un giovane portare avanti i propri progetti artistici senza dover scendere a compromessi?

“A me ha salvato la formazione culturale, l’educazione che ho ricevuto, i viaggi che ho fatto, io a 16 anni vivevo da solo in Danimarca, a 19 a Madrid, per me i problemi sono altri e questo girare ha fatto sì che io rafforzassi la mia sicurezza e la sicurezza nei miei mezzi. Sono una persona strutturata, per poter poi far fronte a determinate difficoltà, quello che posso dire ai giovani che si approcciano al mondo della musica da professionisti è di non sentirsi mai arrivati e di lavorare con umiltà e con sacrificio pensando alla bella musica da fare”

Nei talent tanti stereotipi si stanno smontando

Hai parlato di Amici pensi che oggi i talent possano ancora rappresentare un trampolino di lancio per i giovani?

“Senza dubbio, poi dipende come lo fai”

Pensi che qualcosa sia cambiato in Amici da quando hai partecipato tu?

“Tante cose sono state sdoganate, non c’è più pregiudizio verso i ragazzi che decidono di intraprendere la strada di un talent. Prima c’era pregiudizio ad esempio per chi come me veniva dal rap, ci si portava appresso questa ombra dello street ability, del rapper duro, tutti stereotipi che sono contento che con il tempo si stanno smontando”