Giuseppe Scuccimarri 
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Nella MotoGp il Gran Premio di Aragon ha presentato lo stesso copione di altre gare, Marc Marquez ha imposto ancora una volta la sua legge, chiudendo con la vittoria un weekend perfetto in cui non ha lasciato strada a nessuno completando in testa tutte le sessioni. Marquez può battere solo sé stesso o comunque uguagliarsi, proprio lui è riuscito nell’impresa di vincere tutte le sessioni del fine settimana anche dieci anni fa al Sachsenring.
Il pilota della Ducati ha preso subito la testa della corsa e non la ha più lasciata, conquistando l’ottavo successo sul circuito casalingo, dietro di lui il fratello Alex Marquez su Ducati Gresini e al terzo posto l’italiano Francesco “Pecco” Bagnaia sempre su Ducati Gresini. Per il pilota italiano, una gara che ha segnato una sorta di risveglio dopo una serie di prove sotto tono e quasi svogliate.
Dietro i piloti che hanno conquistato il podio, al quarto posto Pedro Acosta, poi Morbidelli, Mir, Bezzecchi, Di Giannantonio e Fernandez. Non sono andati a punti Zarco, Binder e Quartararo. Nella classifica del mondiale piloti, Marc Marquez resta saldamente in testa con 32 punti di vantaggio sul fratello Alex e ben 93 su Bagnaia.
Il racconto della corsa
Come detto Marc Marquez ha preso subito la testa della corsa subito dietro di lui Alex Marquez e Pecco Bagnaia, quest’ultimo finalmente tornato nelle posizioni che gli competono, si è messo a ruota di Alex Marquez provando a passarlo, ma senza successo, ha passato molti giri a inseguire cercando di tallonare Alex Marquez sottoponendo le gomme a un grande stress.
Si tratta di un terzo posto che comunque serve al morale del pilota di Chivasso, che sembrava aver perso nelle ultime gare un po’ di fiducia nei suoi mezzi, periodo buio che era sembrato continuare nella sprint di sabato 7 giugno dove aveva racimolato un deludente dodicesimo posto.
Le dichiarazioni di Pecco Bagnaia
Una gara che ha contribuito a far tornare il sorriso al pilota italiano, che a fine gara nelle dichiarazioni è apparso soddisfatto, ma soprattutto sollevato. “E’ un piccolo passo – ha detto Bagnaia – ho cercato di riprendere Alex, ma passo dopo passo stavamo aumentando il ritmo, bisogna ringraziare il mio team, abbiamo sofferto insieme. E’ stato un lieto fine oggi”
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