Giuseppe Scuccimarri 
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L’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha criticato il presidente Donald Trump ed Elon Musk, per aver preso di mira la previdenza sociale, nel suo primo discorso dopo aver lasciato la Casa Bianca.
L’ex presidente, che ha evitato in larga parte di parlare in pubblico da quando i democratici hanno perso il potere, ha tenuto un discorso martedì sera, ora locale, alla conferenza nazionale dei sostenitori della disabilità a Chicago.
“In meno di 100 giorni, questa nuova amministrazione ha causato così tanti danni e così tanta distruzione. È davvero impressionante”, ha detto Biden ai delegati. “Hanno preso a calci l’Amministrazione della previdenza sociale.”
L’ex presidente ha parlato mentre i democratici di tutto il Paese muovevano critiche simili all’amministrazione Trump, nell’ambito di quella che hanno definito una “Giornata d’azione per la sicurezza sociale”.
È un segnale forte che la previdenza sociale e la gestione del welfare da parte di Trump probabilmente diventeranno questioni chiave nelle elezioni di medio termine del prossimo anno.
Trump ha risposto tramite piattaforma di social media Truth Social, definendo Biden “Il peggior presidente nella storia degli Stati Uniti”, ma concentrandosi sull’immigrazione anziché sull’assistenza sociale e chiudendo il suo intervento con “MAGA” acronimo di “Make America Great Again” slogan che ha accompagnato il rieletto presidente per tutta la campagna per le presidenziali.
“Il sonnolento Joe Biden … ha permesso a milioni e milioni di criminali, molti dei quali assassini, spacciatori e persone rilasciate dalle prigioni e dagli istituti psichiatrici di tutto il mondo, di entrare nel nostro Paese attraverso il suo confine aperto, molto pericoloso e mal concepito”, ha affermato “Mi dispiace, ma il mio lavoro è portare via da qui questi assassini e questi delinquenti. È QUESTO CHE MI HANNO SCELTO PER FARE. MAGA!”
Le mosse di Trump sulla previdenza sociale hanno suscitato polemiche
Il presidente repubblicano ha assunto il miliardario proprietario di X, il signor Musk, per dirigere il cosiddetto Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE), che ha tagliato il personale del governo federale, comprese migliaia di persone impiegate presso la Social Security Administration (SSA).
Oltre al licenziamento programmato di 7.000 lavoratori e ai controversi piani per imporre misure più severe di controllo dell’identità per i beneficiari, la SSA è stata citata in giudizio per una decisione che avrebbe consentito al DOGE di accedere ai numeri di previdenza sociale e ad altre informazioni personali identificabili degli individui.
Il signor Musk, l’uomo più ricco del mondo e uno dei consiglieri più influenti di Trump, ha definito la previdenza sociale “il più grande schema Ponzi di tutti i tempi”.
Allo stesso tempo, i beneficiari della previdenza sociale si sono lamentati dei lunghi tempi di attesa per le chiamate, poiché il portale “My Social Security” dell’agenzia ha registrato un aumento delle interruzioni. Anche le persone che percepiscono il reddito di sicurezza integrativo (Supplementary Security Income), inclusi anziani disabili, adulti a basso reddito e bambini, hanno riferito di aver ricevuto un avviso in cui si affermava che “non ricevevano i sussidi”.
L’agenzia ha affermato che la notifica era un errore. E la Casa Bianca ha promesso che non taglierà le prestazioni della previdenza sociale, affermando che qualsiasi modifica mira a ridurre sprechi e frodi.
“Prima sparano e poi mirano”, ha affermato Biden. “Vogliono distruggerlo per poterlo derubare. Perché vogliono derubarlo? Per concedere tagli fiscali a miliardari e grandi aziende”.
Jason Turkish : “La presidenza di Trump ha causato ansia a molti dei miei 32.000 clienti in tutto il Paese”
Tra i partecipanti alla conferenza c’era anche l’avvocato Jason Turkish, del Michigan, a capo di uno degli studi legali specializzati in diritto della disabilità più grandi del Paese.
Ha affermato che la presidenza di Trump ha causato ansia a molti dei suoi 32.000 clienti in tutto il Paese, preoccupati per la riduzione dei benefici e l’incertezza sui cambiamenti dell’agenzia.
“Passiamo da repubblicani a democratici, da democratici a repubblicani, e c’è sempre stata la convinzione che la previdenza sociale sia qualcosa di cui non ci occupiamo”, ha affermato.
Il signor Turkish ha affermato che ci sono segnali che indicano che i funzionari della SSA sono aperti al cambiamento.
Ha citato il modo in cui l’agenzia ha fatto parzialmente marcia indietro sui piani di richiedere ai beneficiari di recarsi presso un ufficio sul territorio per verificare la propria identità e si è mostrato ottimista riguardo agli sforzi di modernizzazione dell’agenzia.
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