Caso Bova: Bernardini de Pace diffida Alba Parietti e altri personaggi dello spettacolo

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Il caso Bova si allarga e coinvolge anche i personaggi dello spettacolo. Il giornalista Gabriele Parpiglia nella sua newsletter ha rivelato che una diffida è partita all’indirizzo di Alba Parietti per mano dell’avvocata Annamaria Bernardini de Pace. La conduttrice giorni fa aveva dedicato un video alle vicende dell’attore, esponendo il suo punto di vista e asserendo che lei non si sarebbe rivolta alla suocera per farsi difendere.
Le parole di Alba Parietti
Nella prima parte del video la conduttrice si chiede i motivi per cui l’attore non abbia chiesto scusa a Rocio una volta venuta fuori la vicenda del presunto tradimento con Martina Ceretti: “Oggi ho deciso di farmi un po’ di nemici per commentare quella storia come hanno fatto tutti, Raoul Bova mandando quel messaggio non ne è uscito benissimo ed è incappato in un’approfittatrice, una cretina che pensava che utilizzando un’informazione privata potesse diventare famosa. La cosa che più mi lascia perplessa è perché Raoul Bova in un momento come questo invece di prendersela con se stesso o con gli altri personaggi coinvolti, non ha avuto la classe di difendere l’immagine di sua moglie e dei figli? Davanti ad un errore così palese io l’avrei ammesso, e sarei dispiaciuta che venga coinvolto il padre dei mei figli. Se io potessi dargli un consiglio sarebbe quello di non accanirsi con Rocio ma di essere mortificato, anche se già non erano più una coppia”
Poi Alba Parietti si è avventurata nel consiglio non richiesto a Bova sulla scelta di Bernardini de Pace come legale: “Io conosco Annamaria Bernardini De Pace e so che disse quando sua figlia venne tradita. Non mi fare causa per questo Annamaria, ma io non ti avrei mai scelta, ed io al posto tuo non avrei mai difeso il mio ex genero, non lo trovo di buongusto. Raoul secondo me si è affidato a lei in maniera ingenua. Il caso così non è solo triste, ma diventerà solo una guerra legale che non andrà a vantaggio dei figli. E poi il fatto che Annamaria sarà la sua avvocata aumenterà di più il polverone”.
Infine il consiglio non richiesto: “Anche se è bravissima nel passato ne ha detto di tutti colori, posso darvi un consiglio? Ripensateci. Annamaria, non lo difendere tu, lascia perdere. Un appello agli uomini, perché quando vi sentite feriti attaccate sempre la partner? Io ho visto Rocio ultimamente e a lei va tutta la mia solidarietà”
La denuncia di Raoul Bova
Parole che a Raoul Bova non sono piaciute e che tramite la stessa Bernardini de Pace lo hanno portato a scrivere alla conduttrice che a quanto riferisce Gabriele Parpiglia non è stata l’unica ad essere stata diffidata dall’attore. Il giornalista nella sua newsletter affidando i suoi pensieri a un cappello introduttivo ha scritto:
“L’altro giorno, mentre seguivo l’evolversi del “diritto” per quanto riguarda le offese sui social (e chi mi segue sa che faccio “lezioni” continue per capire quali sono i limiti del “vale tutto” in questo territorio virtuale e quanto il nostro “diritto” sia aggiornato in merito a tutto ciò che è tutela, diffamazione, diffamazione aggravata ecc.), mi sono imbattuto in un reel di Alba Parietti: la donna sentiva la necessità di dire la sua sul caso Raoul Bova. Mentre guardavo, dentro di me ho pensato: ma chi te lo fa fare? Ma chi te lo ha chiesto? E… ma le sorti del mondo cambieranno dopo questo parere urgente e necessario? No. Il mondo non cambierà nemmeno dopo questo articolo, ma quantomeno una riflessione opportuna va fatta e può essere utile per non farvi “cadere” nello stesso errore. Per esempio, c’è chi su “X” usa lo 0 o Ø per “evitare ambiguità”, ma non sa che magari, il reato lo commette lo stesso…”
Il web non tutela, quantomeno non dà il diritto di entrare a gamba tesa nelle scelte altrui. E’ molto fastidioso e inopportuno prendersi la scena mentre i riflettori sono puntati su due persone, soprattutto se una delle due è vittima di una tentata estorsione e l’altra è mamma di due bambine.
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