C’è stata vita su Marte, gli scienziati ne sono sicuri

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I ricercatori ritengono da tempo che, miliardi di anni fa, Marte avesse un’atmosfera densa, ricca di anidride carbonica, con acqua liquida sulla sua superficie. Questa anidride carbonica e acqua avrebbero dovuto reagire con le rocce per creare minerali carbonatici.
Tuttavia, le missioni dei rover e le analisi dei satelliti finora non hanno rilevato le quantità di carbonato sulla superficie del pianeta previste da questa teoria. Ma adesso tutto è appena cambiato, grazie ai dati raccolti dal rover Curiosity della NASA su Marte.
La presenza di siderite su Marte indica che il pianeta potrebbe aver ospitato forme di vita
Le informazioni recuperate da tre siti di perforazione rivelano la presenza di siderite, un minerale carbonato di ferro. È stato raccolto negli strati rocciosi ricchi di solfati del Monte Sharp, nel cratere Gale di Marte.
“La scoperta di abbondante siderite nel cratere Gale rappresenta una svolta sorprendente e importante nella nostra comprensione dell’evoluzione geologica e atmosferica di Marte”, ha affermato Benjamin Tutolo, professore associato presso l’Università di Calgary e autore principale dello studio.
Per studiare la composizione chimica e minerale del Pianeta Rosso, Curiosity perfora il sottosuolo per tre o quattro centimetri, per poi depositare campioni di roccia polverizzata nel suo strumento CheMin, che utilizza la diffrazione dei raggi X per analizzare rocce e suolo.
“Perforare la superficie stratificata di Marte è come sfogliare un libro di storia”, ha affermato Thomas Bristow, ricercatore scientifico presso il centro Ames della NASA e coautore dello studio.
“Basta uno sguardo di pochi centimetri per farsi un’idea dei minerali che si sono formati in superficie o nelle sue vicinanze circa 3,5 miliardi di anni fa.”
La scoperta del carbonato suggerisce che l’atmosfera conteneva abbastanza anidride carbonica da supportare la presenza di acqua liquida sulla superficie del pianeta.
Il carbonio è essenziale per la vita sulla Terra perché è l’elemento fondamentale di tutti gli organismi viventi e costituisce la base delle loro molecole, tra cui il DNA, le proteine e i carboidrati. Regola anche la temperatura del pianeta.
Con il progressivo assottigliamento dell’atmosfera, avvenuto presumibilmente circa 4 miliardi di anni fa, l’anidride carbonica si è trasformata in roccia.
“L’abbondanza di sali altamente solubili in queste rocce e in depositi simili mappati su gran parte di Marte è stata utilizzata come prova della ‘grande prosciugamento’ di Marte durante il suo drammatico passaggio da un Marte primordiale caldo e umido al suo attuale stato freddo e secco”, ha aggiunto il dott. Tutolo.
“Ci dice che il pianeta era abitabile e che i modelli di abitabilità sono corretti. Le implicazioni più ampie sono che il pianeta era abitabile fino a quel momento, ma poi, quando la CO2 che aveva riscaldato il pianeta ha iniziato a precipitare sotto forma di siderite, è probabile che abbia avuto un impatto sulla capacità di Marte di rimanere caldo.”
Ha affermato che è chiaro che piccoli cambiamenti nella CO2 atmosferica possono portare a enormi cambiamenti nella capacità del pianeta di ospitare la vita. “La cosa più straordinaria della Terra è che è abitabile e lo è da almeno quattro miliardi di anni”, ha aggiunto. “Su Marte è successo qualcosa che non è successo sulla Terra.”
Il rover Curiosity della NASA
Il rover Curiosity della NASA è atterrato su Marte il 5 agosto 2012 e ha percorso più di 20 miglia (34 chilometri) sulla superficie marziana. E’ stato inizialmente lanciato da Cape Canaveral, una base dell’aeronautica militare americana in Florida, il 26 novembre 2011.
Dopo aver intrapreso un viaggio lungo 350 milioni di miglia (560 milioni di km), il veicolo di ricerca da 1,8 miliardi di sterline (2,4 miliardi di euro) è atterrato a sole 1,5 miglia (2,4 km) dal punto di atterraggio previsto. Dopo l’atterraggio riuscito del 5 agosto 2012, il rover ha percorso circa 11 miglia (18 km).
Fu lanciato dalla sonda Mars Science Laboratory (MSL) e il rover costituiva il 23 per cento della massa dell’intera missione. Con 80 kg (180 libbre) di strumenti scientifici a bordo, il rover pesa complessivamente 899 kg (1.982 libbre) ed è alimentato da una fonte di combustibile al plutonio. Il rover è lungo 2,9 metri , largo 2,7 metri e alto 2,2 metri .
Inizialmente si pensava che il rover avrebbe dovuto svolgere una missione di due anni per raccogliere informazioni utili a stabilire se il pianeta potesse ospitare la vita, se avesse acqua liquida e se studiasse il clima e la geologia di Marte. Grazie al suo successo, la missione è stata estesa a tempo indeterminato ed è attualmente attiva da oltre 3.700 sol.
Il rover ha a bordo diversi strumenti scientifici, tra cui la mastcam, composta da due telecamere e in grado di riprendere immagini ad alta risoluzione e video a colori reali. Finora, nel corso del suo viaggio, il robot delle dimensioni di un’auto ha incontrato un antico letto di fiume in cui un tempo scorreva acqua liquida, e non molto tempo dopo ha scoperto che miliardi di anni fa un’area vicina, nota come Yellowknife Bay, faceva parte di un lago che avrebbe potuto ospitare forme di vita microbica.
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