Coppa Italia: Bologna in finale dopo 51 anni di attesa

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Il Bologna torna a sognare. Dopo oltre mezzo secolo, i rossoblù conquistano la finale di Coppa Italia, battendo l’Empoli anche nella semifinale di ritorno disputata il 24 aprile al Dall’Ara.
Un 2-1 che, sommato al netto 3-0 dell’andata, consegna ai felsinei un complessivo 5-1 che non lascia spazio a discussioni. La squadra di Vincenzo Italiano raggiunge così un traguardo storico: la prima finale di Coppa Italia dal lontano 1974.
L’atmosfera allo stadio era quella delle grandi occasioni: bandiere, cori incessanti e un Dall’Ara sold out hanno fatto da cornice a una serata indimenticabile.
Il Bologna parte subito forte, con Giovanni Fabbian che al 7’ sblocca il match con un destro preciso dal limite dell’area, su assist di Ferguson dopo una bella azione corale.
Il gol gela l’Empoli, costretto ora a segnare quattro reti per passare il turno.
Gli azzurri però non si arrendono: al 33’, Kovalenko pareggia con un gran tiro da fuori area, che sorprende Ravaglia e riaccende per un attimo le speranze toscane.
L’Empoli prende coraggio e crea un paio di occasioni pericolose, con Caputo e Cambiaghi, ma senza trovare la rete del vantaggio.
Nella ripresa, il Bologna alza il baricentro e torna a controllare la partita, facendo girare il pallone con sicurezza e pazienza.
Italiano effettua cambi mirati, inserendo freschezza con Saelemaekers e Aebischer. All’86’, la partita si chiude definitivamente: cross teso di Kristiansen e colpo di testa vincente di Dallinga, che firma il 2-1 e fa esplodere il Dall’Ara.
A fine gara, Vincenzo Italiano si è detto “orgoglioso dei ragazzi”:
“Hanno giocato con il cuore, ma anche con grande maturità. Stiamo scrivendo una bella pagina per questa città e non vogliamo fermarci qui.”
Entusiasta anche Giovanni Fabbian:
“Segnare in una semifinale è un’emozione incredibile. Ma la cosa più bella è averlo fatto davanti ai nostri tifosi, che sono stati il dodicesimo uomo in campo.”
Dallinga, ancora decisivo, ha sorriso:
“Ogni gol in Coppa Italia è speciale, ma questo… questo lo porterò sempre con me. Adesso puntiamo al trofeo.”
Ora l’appuntamento è per il 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma, dove il Bologna affronterà il Milan in una finale tutta da vivere. La città ci crede: è l’occasione giusta per riscrivere la storia.