Andrea Pontone 
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“La RAI ha pagato Massimo Bossetti”. Fabrizio Corona, nell’ultimo episodio del suo programma ‘Falsissimo’, spiega il ‘dietro le quinte’ economico della prima puntata di ‘Belve Crime’, andato in onda su Rai 2 con l’intervista di Francesca Fagnani a Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio della 13 enne Yara Gambirasio.
“La puntata di Belve è stata girata nel carcere di Bollate, in provincia di Milano, così come la serie Netflix. È considerato il miglior carcere d’Italia, è un progetto carcerario diverso da tutti i carceri che ci sono in Italia. Nel nostro Paese la situazione carceraria è disastrosa”, riferisce Corona.
“Il carcere di Bollate ha delle regole. La prima regola che devi accettare è di essere in un carcere dove non ci sono differenze: puoi incontrare pedofili, assassini, criminali, gente che ha violentato… e devi rispettarli tutti. Nelle altre carceri non è così, ci sono delle sezioni differenti. Per arrivare nel carcere di Bollate, devi firmare questa clausola. Ci sono spazi aperti, ristoranti, lavorano tutti i detenuti. Computer, frigo in cella… Quando hai preso una lunga condanna, l’obiettivo di tutti i detenuti è andare nel carcere di Bollate”, prosegue Fabrizio Corona.
Come svelato da Falsissimo, “Bossetti avrebbe preso una grandissima cifra dalla RAI, sicuramente a quattro zeri (quindi minimo 10.000 euro, ndr). Un detenuto del carcere di Bollate mi ha detto che Bossetti ha preso 140.000 euro, anche se il carcere esagera sempre. Però la RAI ha pagato Bossetti. Questo è grave”. Secondo l’accusa di Corona, alcuni soldi pubblici dei contribuenti italiani sarebbero stati destinati a un uomo condannato all’ergastolo per aver ucciso una bambina di 13 anni.
Le smentite di Fremantle e Francesca Fagnani
A rimettere le cose a loro posto ci ha pensato Francesca Fagnani, che rispondendo a un utente sui social ha precisato che a Bossetti non è andato alcun compenso. Ben più dura la reazione della Fremantle, casa di produttrice del programma che in una nota ha paventato querele per Fabrizio Corona.
“In merito alle esternazioni del signor Fabrizio Corona – si legge nella nota- si precisa che Fremantle non ha elargito alcun compenso al signor Massimo Bossetti per la sua partecipazione al programma Belve. Fremantle si riserva di agire nelle opportune sedi legali per tutelare la verità e la reputazione dell’azienda e della giornalista Francesca Fagnani.”
Detto ciò, la puntata di ‘Belve Crime’ con Bossetti ospite ha rappresentato una data storica per la TV italiana, Rai 2 ha vinto la serata degli ascolti, portando all’azienda un ritorno importante in ottica pubblicitaria, facendo informazione e senza alcuno spreco di denaro pubblico.
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