GF, Beatrice attacca Shaila, pensiero reale o solito copione?

#image_title
Guardando il Grande Fratello ieri sera e, nello specifico, l’intervento su Shaila Gatta di Beatrice Luzzi, ci è venuto subito in mente quel discorso insano che siamo soliti sentir fare a bigotti e sessisti di qualsiasi genere: “Vedi come va in giro? Se l’è cercata”.
La nostra amata neo opinionista è entrata di diritto nel circolo degli incoerenti; a Napoli si dice “fai quello che dico io ma non fare quello che faccio io”.
Mai avremmo immaginato di dover contestare a Beatrice parole contro la libertà individuale, la libertà di essere donna e femminile senza per questo essere fraintesa o tacciata di essere “provocatrice”, dopo aver, per sei mesi, difeso lei ed il suo modus operandi.
Con le unghie e con i denti abbiamo supportato il suo essere profondamente libera, il suo rapporto con Giuseppe Garibaldi e con Vittorio Menozzi per poi ritrovarci a dover sentirla pronunciare frasi come “provocare i maschi che sono già in difficoltà“.
La risposta di Shaila è da applausi: “Sono responsabile di quello che faccio non di come questo viene interpretato dagli altri”, un concetto su cui ci battiamo strenuamente, soprattutto in un periodo in cui sembra che il sessismo, le disparità di trattamento stiano tornando più che mai, inverosimilmente, di moda.
Possibile che si tratti della stessa persona che abbiamo conosciuto, seguito, amato l’anno scorso o dobbiamo leggerla in maniera diversa?
Che Beatrice, come chiunque varchi la soglia della famigerata porta rossa, sia alla ricerca di una prima o seconda chance di entrare nello star system (?) è scontato e non c’è nulla di male: sarebbe anacronistico e sciocco pensare il contrario.
E se per sedersi su quella poltrona la nostra Bea si fosse dovuta piegare alle logiche contorte di Signorini e degli autori e recitare un copione, creare qualche dinamica laddove gli inquilini non ne riescano ad innescare di proprie?
Non ci meraviglieremmo, lo abbiamo visto succedere, con Orietta Berti due anni fa, con Cesara Buonamici lo scorso anno, tanto da chiederci come ci si potesse “svendere” al punto da passare per incoerenti, misogine, fuori dalla realtà, come si potesse mettere in discussione la propria integrità, il proprio essere per una trasmissione televisiva, di bassa lega, tra l’altro.
In questo caso potremmo capire, forse, ma non giustificare.
Ricordiamo ancora le sue parole al passaggio di uno dei tanti aerei mandati dai fan a suo sostegno: “Non vedo l’ora di incontrarvi e fare insieme a voi qualcosa di grande, di importante”.
Ecco, ci aspettavamo qualcosa di più grande, di più importante, di questo.
https://www.instagram.com/reel/DAStGasNGPR/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==
https://www.instagram.com/reel/DAStVcLtIQT/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==