Pakistan inondato, l’India rilascia acqua nel fiume Jhelum

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Le tensioni tra India e Pakistan rischiano di ripercuotersi inevitabilmente sull’economia dei due Stati, ma soprattutto sulla popolazione civile. I pakistani in particolare adesso dovranno scegliere tra inondazioni e siccità dopo che l’India per ritorsione ha fatto in modo che il fiume Jhelum inondasse i campi e le città del Paese confinante.
Non appena l’India ha annunciato la sospensione del Trattato sulle acque dell’Indo, che impone la fornitura di acqua dai fiumi Indo, Chenab e Jhelum al Pakistan, si è scatenato il caos nella nazione islamica. Mentre il Pakistan ha definito l’azione dell’India un “atto di guerra”, il ministro indiano CR Patil ha affermato che il governo non avrebbe permesso che una sola goccia d’acqua fluisse verso il Pakistan. Se l’India interrompesse il flusso, ciò avrebbe ripercussioni su milioni di pakistani e sui loro mezzi di sostentamento agricoli.
La sospensione del Trattato sulle Acque dell’Indo è avvenuta in seguito all’attacco terroristico di Pahalgam, nel Jammu e Kashmir, in cui hanno perso la vita 26 persone. I terroristi, sostenuti dal Pakistan, hanno compiuto omicidi mirati nella valle, sparando principalmente a turisti non musulmani.
L’India abbia riversato acqua nel fiume Jhelum senza preavviso, causando una situazione simile a un’inondazione
Ora, mentre il Pakistan si aspettava una siccità nel fiume Chenab, i cittadini locali sostengono che l’India abbia riversato acqua nel fiume Jhelum senza preavviso, causando una situazione simile a un’inondazione nella zona circostante.
Gli utenti dei social media pakistani sostengono che l’India abbia riversato una grande quantità d’acqua nel fiume Jhelum senza informare il Pakistan, causando un forte innalzamento del livello dell’acqua vicino a Muzaffarabad. Un’allerta alluvione è già stata diramata nella regione e il personale della gestione dei disastri statali è stato schierato.
“L’incosciente rilascio di acqua in eccesso da parte dell’India nel fiume Jhelum da Anantnag ha pericolosamente innalzato i livelli delle acque, minacciando vite umane e mezzi di sussistenza a valle. L’India dovrebbe essere trattata di conseguenza e fermare questo terrorismo idrico”, ha scritto un utente sui social.
La reazione degli indiani alle accuse
Anche gli indiani stanno reagendo alle segnalazioni di inondazioni. “Diversi pakistani sostengono che l’India abbia improvvisamente rilasciato le acque del fiume Jhelum senza preavviso. Mentre erano impegnati a prepararsi alla siccità, le inondazioni sono state fuori programma”, ha scritto un utente.
“Così è il Jalwa del Primo Ministro Modi: a volte un’alluvione, a volte una siccità. Stamattina è stata inviata così tanta acqua da causare inondazioni, e ora le dighe sono state completamente chiuse. L’acqua di Jhelum non scorre più verso il Pakistan”, ha scritto un altro utente.
In queste ore parecchi utenti stanno condividendo diversi video sui loro social media
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