Maria Grazia Piscitelli 
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Alla luce del rapporto del Sunday Times del 2023, in cui quattro donne si sono fatte avanti accusando Russell Brand di aggressione sessuale, stupro e abuso emotivo , la polizia metropolitana di Londra ha chiesto al Crown Prosecution Service di prendere in considerazione l’ipotesi di incriminare l’attore per tali accuse.
Gli investigatori che indagano hanno rivelato sabato di aver interrogato “un uomo sulla quarantina” in “tre occasioni separate” in relazione al caso e di aver presentato il fascicolo delle prove ai pubblici ministeri, come riporta il The Guardian.
Le quattro donne che hanno accusato Brand nel rapporto hanno affermato che gli episodi sono avvenuti tra il 2006 e il 2013.
Una delle accusatrici anonime, identificata nel rapporto solo come Nadia, ha affermato di essere stata violentata da Brand “contro un muro” nella sua casa di Los Angeles nel 2012, quando aveva trent’anni.
“È molto più alto di me. E ha di nuovo quello sguardo vitreo negli occhi. E io non riesco a muovermi. E gli ho detto, ‘Vattene, vattene'”, ha detto, aggiungendo che Russell, che è stato sposato con Katy Perry dal 2010 al 2012, presumibilmente non ha indossato un preservativo.
Il giorno seguente, Nadia ha denunciato le ferite riportate in un centro antistupro. Le cartelle cliniche sono state in grado di confermare le sue affermazioni, secondo quanto riportato dal sito.
Un’altra accusatrice ha affermato che era minorenne, aveva solo 16 anni quando che Brand l’ha aggredita. Ha raccontato che Brand si riferiva a lei come “la bambina” durante la loro relazione.
Al momento della loro interazione, Brand aveva 31 anni. Ha affermato che la star è stata “emotivamente violenta e manipolatrice” durante la loro relazione che è durata tre mesi, nel periodo in cui lui lavorava come presentatore della BBC.
Brand ha negato con veemenza le accuse di abusi mosse nei suoi confronti, affermando che le sue attività “promiscue” erano “sempre consensuali”.
“Ho ricevuto due lettere estremamente inquietanti, o una lettera e un’e-mail, una da una società televisiva mainstream, una da un giornale, che elencano una serie di attacchi aggressivi e oltraggiosi”, ha detto. “In mezzo a questa serie di attacchi sorprendenti, piuttosto barocchi, ci sono alcune accuse molto gravi che confuto assolutamente”.
“Quando ero nel mondo del cinema e come ho scritto ampiamente nei miei libri, ero molto, molto promiscuo”, ha continuato Brand.
“Durante quel periodo di promiscuità, le relazioni che ho avuto sono state assolutamente sempre consensuali.”
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