Serie A, l’arbitro spiegherà in campo in tempo reale le decisioni del Var

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La Serie A 2025/2026 troverà tra poche settimane al suo calcio d’inizio una importante novità, si tratta dell’announcement, l’arbitro dovrà spiegare ai tifosi in tempo reale i motivi delle decisioni prese al Var. Nel raduno pre-campionato a Cascia delle ex “giacchette nere”, il designatore degli arbitri di Serie A e Serie B, Gianluca Rocchi, ha spiegato come funzionerà il nuovo meccanismo, una forma per non deresponsabilizzare il direttore di gara dalle decisioni più complicate.
“L’arbitro potrà spiegare direttamente allo stadio e in tv la decisione assunta dopo un intervento Var. Le spiegazioni saranno in tempo reale, davanti a tutti. Abbiamo un gruppo selezionato e vogliamo uniformare linguaggio e contenuti per essere chiari con il pubblico” queste le parole di Rocchi che ha aggiunto: “È un passo avanti importante nella comunicazione, che già da anni curiamo con trasparenza. Adesso, però, le spiegazioni saranno in tempo reale, davanti a tutti. Dovremmo essere molto bravi a comunicare, cercheremo delle parole e delle formule uniformi, poi è chiaro che potranno esserci delle leggere sfumature diverse a seconda dei diversi arbitri e delle diverse personalità. Ci prepareremo a fondo, soprattutto dal punto di vista comunicativo”.
Rocchi ha anche detto che si premieranno quegli arbitri che agiranno con coraggio e responsabilità senza ricorrere per forza alla tecnologia. Si è notato nelle ultime stagioni un ricorso al Var esasperato da parte dei direttori di gara, quasi a non volersi assumere responsabilità, designatore ha sottolineato che “È ora di passare dal chiaro e grave errore all’errore, se c’è un forte dubbio il Var deve richiamare l’arbitro, altrimenti a fine campionato ci lamentiamo dei mancati interventi”.
Gianluca Rocchi: “Arbitri aperti al dialogo non agli attacchi”
Rocchi ha precisato che l’AIA (Associazione Italiana Arbitri) è pronta a prendere provvedimenti disciplinari soprattutto a inizio stagione per dare un segnale forte: “Noi siamo aperti al dialogo, ma non agli attacchi. Se dovessimo assistere a episodi aggressivi, saremo pronti a prendere anche molti provvedimenti disciplinari, soprattutto a inizio stagione, per dare un segnale forte. Abbiamo recuperato un’ottima cooperazione con i capitani e ci aspettiamo collaborazione anche da club e calciatori. Il confronto va bene, ma deve essere rispettoso. Nelle scorse stagioni alcuni messaggi non sono stati recepiti fino in fondo. Per questo, stavolta, saremo anche più severi”
Gianluca Rocchi: “Errore della scorsa stagione è stato quello di comunicare troppo poco”
Il designatore arbitrale ha ribadito la volontà di dialogare in quanto lo scorso anno l’errore è stato proprio quello di comunicare poco: “Se c’è un errore che abbiamo commesso l’anno scorso è stato quello di comunicare troppo poco. A volte abbiamo cercato di proteggere il gruppo anziché mostrare cosa realmente accadeva. E invece quando siamo trasparenti, la gente ci segue e ci capisce. Quest’anno saremo più aperti, più chiari. La spiegazione delle decisioni aiuta a far comprendere il nostro lavoro. È un punto su cui vogliamo migliorare ancora”.
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