Serie turche, “Sakir Pasa Ailesi” set ancora incendiato

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La serie tv turca Sakir Pasa Ailesi non trova pace, un altro incendio dopo quello che ha distrutto il set lo scorso 26 dicembre, si è verificato nelle scorse ore distruggendo una delle stanze della villa e costringendo gli attori che stavano per raggiungere il set, a tornare a casa.
Il direttore di produzione è rimasto ucciso
Questa volta le conseguenze hanno avuto un risvolto drammatico, perché a causa dell’inalazione del fumo, il direttore di produzione ha avuto un infarto ed è deceduto. Dopo l’incendio di fine dicembre che ha costretto la serie a uno stop di tre settimane, una serie di vicissitudini hanno funestato le registrazioni, dapprima la causa intentata in tribunale dai nipoti del personaggio a cui è ispirata la serie, una storia vera e dai risvolti politici e sentimentali che la famiglia ha cercato di tenere nascosti, poi il boicottaggio di uno degli attori protagonisti, rilasciato con divieto di espatrio.
Due puntate annullate a causa dell’incendio
La serie Sakir Pasa Ailesi, a seguito del tragico incidente avvenuto sul set, terminerà la prima stagione alla puntata 16 anziché 18, pertanto in Turchia andranno in onda altre 4 puntate. La seconda stagione ripartirà in autunno con un salto temporale, dopo l’uccisione di Mehmet Sakir Pasha, con i figli minorenni della nobile famiglia ormai adolescenti! Ci sarà un cambio del cast, resteranno Vahide Percin e qualche altro attore, gli altri usciranno di scena.
La Trama
La serie narra la vera storia della famiglia nobile Sakir dei primi del 900, di Istanbul. La famiglia ha un segreto, la cui verità è stata insabbiata per l’immagine e la morale della nobile famiglia Pasha per oltre 1 secolo.
Attraverso alcuni diari di famiglia ritrovati, si viene a scoprire che uno dei figli, Cevat Sakir, non è andato in esilio per le idee contro la pena di morte adoperata al tempo dal Sultano Ottomano, ma perché la sua moglie italiana, trascurata da lui per portare avanti le sue passioni e girare con gli amici per taverne la sera, lo ha tradito con suo padre, intrattenendo una relazione segreta dentro al palazzo.
Cevat scopre la relazione e spara al padre uccidendolo. Il Sultano anziché condannarlo alla pena di morte perché è un nobile, lo manda in esilio a Bodrum, località che diviene famosa grazie a lui, che lontano da casa diventa un famosissimo scrittore chiamato dal popolo “Il pescatore di Alicarnasso”.
Scontati gli anni dell’esilio non fa più ritorno ad Istanbul e rimane a vivere a Bodrum!
L’attrice italiana Denise Capezza tra i protagonisti
L’attrice che interpreta la moglie italiana del protagonista, Agnese, è Denise Capezza, classe 89, parla il turco perché a 20 anni si è trasferita a vivere in Turchia per imparare la lingua e già al tempo è stata protagonista di un film e 2 mini serie. Al ritorno in Italia ha partecipato a molti progetti come Marinella in Gomorra o Mo
Tra i protagonisti oltre a lei, la madre di Cevat, interpretata da Vahide Percin famosa in Italia per Terra Amara e la serie Tradimento ora in onda la domenica
La famiglia Sakir ha cercato di fermare la serie in tutti i modi
I nipoti dei personaggi di cui si parla nella serie, discendenti della famiglia Sakir, hanno all’inizio delle registrazioni divulgato una nota pubblica con cui hanno negato il consenso alla realizzazione e messa in onda. Il nipote di Cevat Sakir ha querelato la casa di produzione turca Med Yapim per fermarne la programmazione, ma non vi è riuscito e le riprese sono andate avanti regolarmente
Il misterioso incendio che ha distrutto gli studi di registrazione
Pochi giorni dopo la protesta della famiglia, all’ 1.30 del 26 dicembre, è scoppiato un incendio che ha ridotto in cenere la villa costruita per le riprese della serie.
Un progetto a cui la casa di produzione tiene molto, anche perché in tutte le biografie dello scrittore si narra che fu esiliato a causa delle posizioni contro la pena di morte, mentre ora la serie in realizzazione, sta tirando fuori tutti i segreti di una delle famiglie più nobili del 900 di Istanbul, suscitandone l’irritazione.
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