Sophie Codegoni, “Alessandro lo ho amato, ma adesso ho paura”

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Violenza, stalking, ossessione, il caso Basciano/ Codegoni ancora una volta ha acceso i riflettori sull’inadeguatezza dello Stato nel fronteggiare gli abusi e le vessazioni degli uomini possessivi nei confronti delle fidanzate, mogli o ex compagne. Alessandro Basciano è stato rilasciato dopo 48 ore in quanto la difesa ha presentato remissione di querela da parte della Codegoni, invalidando di fatto arresto e detenzione.
Restano agli atti, e sono inoppugnabili, le prove delle oltre 60 telefonate al giorno alle quali era sottoposta la donna da parte del suo ex, nonché insulti, le offese e le minacce continue. Prove che non sono bastate ai magistrati quantomeno per disporre il divieto di avvicinamento di Basciano a Sophie Codegoni.
E mentre il giovane appena rilasciato, ha affidato a Fabrizio Corona la sua tutela mediatica, la ex fidanzata nonché madre di sua figlia, ha raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera la sua verità. Dichiarazioni in cui non ha replicato alle accuse di Basciano, per quelle ha affermato di avere elementi a disposizione che dimostrano che quanto da lei affermato corrisponde a verità, ma ha descritto la sua esperienza di donna vittima di ossessione e di stalking da parte dell’ex.
Un amore quello tra i due, nato sotto le telecamere, esperienza televisiva in cui Basciano aveva già mostrato di avere atteggiamenti sopra le righe quando reputava di non avere le giuste attenzioni dalla fidanzata. Esternazioni che come spesso accade non sono state mai stigmatizzate dal conduttore del programma.
“Finché siamo stati insieme a Roma e io stavo sempre e solo con lui, le cose sono andate bene. Qualche litigio”, ha raccontato Sophie al quotidiano, anche se per sua stessa ammissione in quei, seppur pochi litigi, il fidanzato la offendeva pesantemente “Finché stavamo insieme era amorevole, carino e dolce. Il problema nasceva nel momento in cui io mi staccavo da lui, che fosse per andare a mangiare una pizza, per andare a lavorare o da mia mamma, lui cambiava completamente. Lui doveva essere la priorità della mia vita davanti a tutto e tutti”.
Sophie ha ammesso di non essersi mai arresa proprio per l’amore che provava per il fidanzato, sognava con lui una famiglia e la felicità, fino al dicembre del 2023, quando dopo aver provato più volte a dare serenità alla relazione si è resa conto che non era possibile una convivenza pacifica. L’influencer ha dichiarato di aver vissuto momenti di terrore e frustrazione a causa del fidanzato che la controllava e quando non poteva personalmente la faceva controllare dai suoi amici:
“Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino della porta di casa in piena notte e non erano paparazzi come lui ha detto, i paparazzi, c’era gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”.
Attenzioni morbose accompagnate da insulti e minacce che hanno portato Sophie a condurre una vita limitata, sia nel privato che nel lavoro. Ha perso molto peso e non è più potuta uscire da sola con uomini etero perchè Basciano sapeva sempre i suoi movimenti, un vero e proprio stalking psicologico durante il quale ha cercato comunque una soluzione, fino alla notte del 14 novembre scorso quando Basciano ha aggredito i suoi amici e la ha minacciata :
“Sì, da quella notte ho avuto davvero paura. Non starò a dire perché in questa sede, ma quello che è accaduto mi ha fatto davvero aprire gli occhi. Adesso per me, non è affatto un periodo facile: non mi sento tranquilla e ho paura. Ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me”.
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