Maria Grazia Piscitelli 
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L’Hollywood Reporter è stato il primo a dare notizia dell’esistenza di un nuovo progetto per Tom Cruise che potrebbe “tornare in pista”.
Sulla scia del suo successo da record con Top Gun: Maverick, Tom è alle prime trattative con la Paramount per un sequel di Days of Thunder (Giorni d tuono), il suo dramma NASCAR del 1990 che, come il primo Top Gun, è stato diretto dal defunto Tony Scott e prodotto da Jerry Bruckheimer (con il suo defunto socio produttore Don Simpson).
Cruise in questo momento promuove Mission: Impossible 8, si prepara alle riprese del prossimo film di Alejandro G. Iñárritu e sta sviluppando un altro film della serie “Top Gun”e probabilmente questo progetto è ben lontano dall’accendere i motori.
Secondo alcune fonti, anche Bruckheimer, che ha prodotto anche Top Gun: Maverick, è stato coinvolto nelle discussioni sul suo ritorno nel progetto.
Il primo film segue le gesta dell’impeccabile Cole Trickle, un pilota automobilistico combattivo reclutato in un nuovo team NASCAR guidato da una leggenda delle corse in pensione interpretata da Robert Duvall.
Il legame di Cruise con il film è considerevole: ha ottenuto il suo primo e, a oggi, unico credito ufficiale per la sceneggiatura del film per aver sviluppato la storia con lo sceneggiatore Robert Towne.
Ed è lì che ha incontrato Nicole Kidman, con cui è stato sposato per 11 anni e che ha fatto il suo debutto a Hollywood interpretando un neurochirurgo che si innamora di Cole.
Il film ha debuttato con un modesto incasso al botteghino (per Cruise), guadagnando 157,9 milioni di dollari a livello globale in incassi e una tiepida accoglienza tra i critici, ma da allora è cresciuto in stima.
Anche i film di corse sono diventati di moda ultimamente, da Ford v Ferrari del 2019 al film di Brad Pitt F1 dell’anno prossimo, del regista di Maverick Joseph Kosinski.
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