Maria Grazia Piscitelli 
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Prima storica finale e medaglia per l’Italvolley, che si arrende 3-0 a una Polonia dominante. Ma il futuro degli azzurri è sempre più luminoso.
La Nazionale maschile italiana di pallavolo, guidata da Ferdinando “Fefè” De Giorgi, ha scritto una nuova pagina della propria storia centrando per la prima volta la finale della Volleyball Nations League.
A Ningbo, in Cina, gli azzurri si sono arresi a una Polonia travolgente, che ha vinto l’oro con un netto 3-0 (25-22, 25-19, 25-14), conquistando il suo secondo titolo dopo quello del 2022.
Per l’Italia resta la soddisfazione della prima medaglia d’argento nella competizione, un traguardo storico che conferma il valore del gruppo e la continuità di risultati ad alto livello internazionale.
Una finale a senso unico
La partita ha mostrato fin dai primi scambi la netta superiorità dei polacchi, solidi in ricezione, devastanti al servizio e chirurgici in attacco. L’Italia ha provato a tenere testa agli avversari nel primo set, ma la pressione costante della squadra guidata da Nikola Grbić ha progressivamente spezzato il ritmo azzurro.
I biancorossi hanno dominato muro e contrattacco, affidandosi al braccio pesante di Wilfredo León e all’esperienza di Kurek. L’Italia, invece, ha faticato a trovare continuità al servizio e ha pagato numerosi errori non forzati, soprattutto nel terzo set, chiuso con un eloquente 25-14.
Un argento che vale
Nonostante la sconfitta, la VNL 2025 rappresenta un’edizione memorabile per l’Italvolley. Dopo l’oro mondiale del 2022 e una buona campagna olimpica a Parigi 2024, l’Italia ha dimostrato di essere ancora una delle grandi potenze della pallavolo maschile.
Il gruppo di De Giorgi, formato da un mix di giovani talenti e veterani affidabili, ha dato prova di maturità e competitività nel corso dell’intero torneo.
Michieletto, Lavia, Romanò e Giannelli sono ormai pilastri di una squadra che può ambire a tutto. L’argento, più che un punto d’arrivo, è un punto di partenza verso nuovi traguardi.
Brasile di bronzo, Slovenia ancora fuori dal podio
Nella finale per il terzo posto, il Brasile ha battuto la Slovenia per 3-1 (23-25, 25-20, 25-23, 25-19), conquistando la medaglia di bronzo.
Dopo aver ceduto il primo set, la squadra sudamericana ha alzato il livello, affidandosi all’esperienza e alla profondità della propria rosa. La Slovenia, pur brillante in semifinale, ha mancato ancora una volta l’appuntamento con il podio.
Il futuro dell’Italvolley è luminoso
Questa VNL consegna all’Italia una consapevolezza nuova: quella di poter competere stabilmente al vertice. Dopo anni di crescita e conferme, l’Italvolley maschile guarda al futuro con fiducia. L’argento di Ningbo è un segnale forte: gli azzurri sono pronti per vincere ancora.
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