Shakira denuncia: “Immigrati trattati senza umanità”

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Shakira, superstar colombiana e icona globale della musica pop, ha recentemente rilasciato un’intervista intensa e personale alla BBC News, in cui ha parlato apertamente delle sue paure e del clima politico negli Stati Uniti sotto l’amministrazione di Donald Trump.
L’artista ha descritto l’esperienza di essere un’immigrata oggi come una condizione di “paura costante” e ha esortato tutti a difendere i diritti umani e la dignità delle persone, indipendentemente dalle politiche sull’immigrazione.
“Avevo solo 19 anni quando mi sono trasferita negli Stati Uniti, come tanti altri immigrati colombiani in cerca di un futuro migliore”, ha raccontato. “All’epoca mi sentivo accolta, ma oggi è completamente diverso. C’è un clima di tensione e insicurezza che non si può ignorare.”
Shakira ha espresso profonda preoccupazione per le recenti repressioni dell’ICE (Immigration and Customs Enforcement) e per le incursioni nei luoghi di lavoro a Los Angeles, che hanno scatenato proteste diffuse.
“Dobbiamo alzare la voce e chiarire che un Paese può cambiare le sue politiche, ma non può mai perdere la propria umanità”, ha affermato con forza.
Nel mezzo delle proteste, il presidente Trump ha autorizzato l’invio della Guardia Nazionale per controllare le manifestazioni, provocando una reazione feroce da parte di numerosi artisti e attivisti.
Finneas, fratello di Billie Eilish, ha denunciato di essere stato colpito con gas lacrimogeni durante una manifestazione pacifica. “Fanculo l’ICE”, ha scritto online.
Anche Tom Morello dei Rage Against The Machine, Billie Joe Armstrong dei Green Day e Khaby Lame — il fenomeno globale di TikTok — si sono schierati contro le azioni governative, quest’ultimo presumibilmente fuggendo dagli Stati Uniti dopo un arresto da parte dell’ICE.
Intanto, nonostante l’instabilità politica e sociale, Shakira è impegnata nel suo attesissimo tour mondiale Las Mujeres Ya No Lloran, che celebra l’omonimo album del 2024.
Il tour, il suo primo dopo sette anni, ha già riscosso enorme successo ma non è stato privo di difficoltà: problemi di sicurezza hanno causato il rinvio di una tappa a Medellín, e un malore l’ha costretta a posticipare un concerto a Lima.
Recentemente è anche diventata virale per una caduta sul palco e ha annullato lo show al WorldPride e la tappa del 13 giugno a Houston.
Nonostante gli ostacoli, Shakira continua a spingere i confini della musica latina, scegliendo questa volta di cantare interamente in spagnolo.
Oggi più che mai, la voce di Shakira risuona non solo nei palazzetti e nelle radio, ma anche nel cuore di chi combatte per un mondo più giusto e umano.