Maria Grazia Piscitelli 
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Dopo il travolgente successo di Piangere a 90, che ha segnato il ritorno discografico più impattante dell’anno, BLANCO è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua intensa parabola artistica con il singolo Maledetta rabbia.
Disponibile da venerdì 20 giugno su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica per EMI Records Italy (Universal Music Italy), il brano arriva accompagnato da un videoclip visionario firmato dal collettivo Broga’s.
Con Maledetta rabbia, BLANCO continua a cavalcare il filo sottile tra istinto e consapevolezza, dolore e liberazione, confermandosi uno degli artisti più autentici e imprevedibili del panorama italiano.
La produzione, ancora una volta affidata all’inseparabile Michelangelo, riflette una ricerca sonora che affonda le radici nella spontaneità, con un mix di ritmi energici, melodie accattivanti e testi che non temono di mettere a nudo fragilità e contraddizioni.
Il brano è un vero e proprio grido dell’anima, una corsa a perdifiato tra le macerie emotive lasciate da una relazione finita.
La rabbia che BLANCO canta non è mai sterile o fine a sé stessa: è un sentimento che graffia, che pulsa, ma che al tempo stesso cerca una via per trasformarsi, per uscire dal corpo e diventare musica, verità, identità.
Il testo, diretto ma poetico, si snoda in una narrazione viscerale in cui ogni parola è una ferita ancora aperta, ogni strofa una confessione.
Il videoclip, che rappresenta il seguito diretto di Piangere a 90, è un’opera d’arte visiva in cui bianco e nero e colori psichedelici si alternano con forza dirompente.
L’ispirazione cinematografica è chiara: dalle atmosfere rarefatte e metafisiche di Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders si passa alla follia lisergica di Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam.
Questa dualità visiva rispecchia fedelmente il passaggio emotivo tra i due singoli, raccontando il caos interiore che BLANCO trasforma in bellezza disturbante.
La direzione artistica di Stefano Clessi (Eclectic Music Group) accompagna con coerenza e visione questa nuova fase, confermando come ogni traccia pubblicata dall’artista bresciano sia molto più di una semplice canzone: è un frammento di vita, un pezzo di pelle lasciato in pasto all’ascoltatore.
Maledetta rabbia è, quindi, l’ennesima prova che BLANCO non ha paura di cambiare pelle, pur rimanendo fedele alla sua natura più profonda.
Un artista che sa far convivere rabbia e delicatezza, malinconia e istinto, e che con ogni uscita ribadisce la sua unicità.
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