Giuseppe Scuccimarri 
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Mondiali di Nuoto – Singapore 2025 sorride ancora ai colori italiani, una super Quadarella è stata autrice di una gara superba nei 1500 metri conquistando la medaglia d’argento e polverizzando di sette secondi il record europeo portandolo a 15’31″79. La venticinquenne romana è arrivata dietro all’americana Ledecky medaglia d’oro, una “marziana” autrice di chiudere le 30 vasche in 15’26″44, quinta prestazione di tutti i tempi.
La gara
Una gara partita velocissima con Ledecky e Pallister che hanno nuotato sotto il record nei primi 400 metri, costringendo anche Quadarella ad alzare il ritmo per rimanere attaccata alle due. Dietro di lei Kirpichnikova, medaglia olimpica e la cinese Li Bingjie, battuta dall’azzurra in altri eventi. Americana e australiana sono rimaste divise da un margine esiguo fino ai 500 metri, poi Pallister ha cominciato a non poterne più del ritmo infernale impostole dall’americana e ha cominciato a cedere.
Simona ha sferrato l’attacco agli 850 metri quando ha superato l’australiana tenendo un’andatura di 31″ a vasca. Un ritmo pazzesco in cui l’azzurra ha messo tutta se stessa e tutta la rabbia contenuta per un anno dopo i due quarti posti olimpici di Paris 2024. La marziana Ledecky ha chiuso al primo posto, nuotando nell’ultima frazione sopra il suo record, 22mo titolo iridato per l’americana, il sesto nei 1500 metri. Prima tra le “umane” la nostra Quadarella, dietro di lei l’australiana Pallister staccata di dieci secondi.
Simona Quadarella: “Pensavo al record da anni”
Simona Quadarella dopo la gara ha ammesso che pensava al record da anni: “Una gara che ho studiato. Non pensavo di andare così forte, al record europeo ci pensavo da anni, non me lo sarei mai aspettato, ed è arrivato adesso”. Per l’azzurra è l’ ottava medaglia mondiale, tante quante quelle di Martinenghi e Ceccon. Una gara emozionante nella quale non era mai stata così vicina all’americana.
Il commento social di Francesco Calligaris la dice lunga sull’impresa dell’italiana: “La gara di Quadarella è senza senso, davvero. È un tempo assurdo: personale abbassato di quasi 10 secondi, a 26 anni e dopo una carriera nel mezzofondo che va avanti da quasi 10. Per fare un confronto: suo record italiano 800 8’14″55, passaggio oggi agli 800 8’14”73!”
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