Arisa conquista il Nastro d’Argento con “Canta ancora”

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Una ballata intensa, una voce che emoziona e un tema drammatico trattato con sensibilità: Canta ancora, brano firmato e interpretato da Arisa con le musiche di Giuseppe Barbera, si aggiudica il Nastro d’Argento 2025 per la Migliore Canzone Originale, riconoscimento conferito dai Giornalisti Cinematografici Italiani nell’ambito della 79ª edizione del prestigioso premio.
Il brano, pubblicato l’11 ottobre 2024, accompagna le immagini de Il ragazzo dai pantaloni rosa, film diretto da Margherita Ferri e ispirato alla tragica storia di Andrea Spezzacatena, adolescente romano vittima di bullismo omofobico che si è tolto la vita a soli quindici anni.
Una vicenda straziante e reale, a cui il cinema e la musica offrono una voce nuova, necessaria e profondamente empatica.
Canta ancora si distingue non solo per la qualità musicale e l’eleganza dell’interpretazione di Arisa, ma per la sua capacità di potenziare emotivamente la narrazione cinematografica, accarezzandola con delicatezza e intensità.
Il brano si fa portavoce di tematiche universali come il dolore, la perdita e il coraggio di chi resta, soprattutto delle madri, a cui Arisa rende omaggio con parole semplici ma potenti.
Questa ballata è un inno all’amore incondizionato tra genitori e figli, al senso di protezione che resiste anche quando la presenza fisica viene meno, e al legame indissolubile che sopravvive alla morte.
L’artista dà voce non solo a un dolore personale, ma a una ferita collettiva che ancora oggi chiede ascolto e consapevolezza.
Il riconoscimento al Nastro d’Argento arriva dopo un altro importante traguardo internazionale: lo scorso marzo, infatti, Arisa è stata premiata a Los Angeles con il Filming Italy Los Angeles Best Original Song Award, confermando il valore universale e trasversale della sua canzone.
Un successo che dimostra come la musica possa ancora oggi fungere da ponte tra culture, generazioni e mondi diversi, contribuendo a elaborare tematiche sociali profonde.
Con Canta ancora, Arisa non solo si conferma come una delle voci più emozionanti del panorama italiano, ma anche come un’artista capace di mettere il suo talento al servizio di storie che contano, di ferite ancora aperte e di messaggi necessari.
Un brano che non si limita ad accompagnare un film, ma lo amplifica, lo completa, lo rende indelebile.