Formula 1, Piastri domina la pioggia a Spa: McLaren perfetta

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Formula 1: Il Gran Premio del Belgio 2025 passerà alla storia non solo per la pioggia battente che ha condizionato l’intero fine settimana, ma soprattutto per la straordinaria performance di Oscar Piastri, che ha dominato la tredicesima tappa del Mondiale di Formula 1 sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps.
Il pilota australiano della McLaren ha battuto in pista e in classifica il compagno di squadra e rivale diretto per il titolo, Lando Norris, portando a 16 punti il suo vantaggio nel campionato piloti.
La gara si è svolta in condizioni estremamente difficili, con l’asfalto impregnato d’acqua e visibilità ai limiti della sicurezza. Dopo un primo giro di formazione dietro la safety car, la corsa è stata sospesa con bandiera rossa per oltre un’ora.
Solo quando la pioggia ha dato tregua e l’acqua stagnante è stata drenata, la FIA ha dato il via libera a una partenza lanciata. Ma è stato proprio in quei primissimi istanti che si è deciso l’esito della gara.
Alla ripartenza, Oscar Piastri ha colto l’occasione al volo: uscito forte dalla prima curva, ha affrontato l’Eau Rouge con decisione, restando più aggressivo di Norris e completando un sorpasso che si è poi rivelato decisivo.
“Sapevo che il primo giro sarebbe stata la mia miglior occasione”, ha dichiarato Piastri nel dopo gara. “Mi sono tenuto il più vicino possibile e poi ho dato tutto. Alla fine è andata come speravo”.
Da quel momento in poi, l’australiano ha mantenuto il comando con autorità, gestendo il ritmo nonostante un lieve degrado delle gomme medie nelle fasi finali.
Ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 3,4 secondi su Norris, centrando la sua terza vittoria stagionale e regalando alla McLaren la sesta doppietta in tredici gare, la terza consecutiva.
Un dominio che conferma la supremazia tecnica e strategica del team di Woking nella seconda metà della stagione.
Lando Norris, pole-sitter e secondo al traguardo, ha ammesso senza remore la superiorità del compagno: “Oscar ha fatto un lavoro perfetto. È stato più deciso nel momento chiave. Non posso lamentarmi, mi ha battuto con merito”.
Il britannico ha comunque festeggiato il risultato di squadra, sottolineando la crescita costante della McLaren: “La nostra prima doppietta a Spa dopo tanti anni. Non vedo l’ora di tornare in pista a Budapest”.
Alle loro spalle, Charles Leclerc ha completato il podio con una prestazione solida.
Il monegasco della Ferrari ha resistito agli attacchi di Max Verstappen e ha mantenuto la terza posizione fino alla fine, nonostante una vettura meno performante nelle prime fasi sul bagnato.
“Era difficile tenere la macchina in traiettoria. Un errore poteva costare caro, quindi ho chiesto alla radio di essere lasciato in pace. Mi sono concentrato solo sulla guida”, ha raccontato Leclerc.
Max Verstappen, quarto, è sembrato frustrato fin dall’inizio. Critico nei confronti della direzione gara per l’eccessiva cautela nel dare il via, l’olandese della Red Bull non è mai riuscito a trovare il ritmo per attaccare i primi.
Completano la top five George Russell su Mercedes e Alexander Albon, sorprendentemente sesto con la Williams.
Grande rimonta di Lewis Hamilton, partito dalla pit lane dopo un sabato disastroso.
Il sette volte campione del mondo ha approfittato delle fasi concitate iniziali per risalire rapidamente la classifica e ha chiuso settimo, davanti a Liam Lawson e Gabriel Bortoleto, entrambi a punti con Racing Bulls e Sauber. Decimo Pierre Gasly con l’Alpine.
La corsa di Spa ha confermato quanto il meteo possa ancora essere un fattore cruciale in Formula 1.
La pioggia ha messo a dura prova i piloti, come dimostrano i distacchi importanti tra i primi e il resto del gruppo. Ma ha anche esaltato il talento di chi ha saputo rischiare al momento giusto.
Prossima tappa: il Gran Premio d’Ungheria a Budapest, una pista dove Lando Norris ha sempre brillato e dove proverà a riaprire la corsa al titolo. Ma con un Oscar Piastri in questa forma, non sarà facile.