Giuseppe Scuccimarri 
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Alcuni sopravvissuti alla tragedia della barca turistica egiziana sono stati trovati all’interno dello yacht rovesciato dopo che i soccorritori hanno fatto irruzione in una stanza non ancora piena d’acqua, ha rivelato un funzionario mentre la ricerca dei due britannici smarriti continua.
Il “Sea Story” aveva trasportato 31 turisti di più nazionalità e un equipaggio di 13 membri quando è stato colpito da una grande onda vicino a Marsa Alam nel sud-est dell’Egitto lunedì mattina presto, causandone il ribaltamento. Una fonte governativa vicina alle operazioni di salvataggio ha detto che i cinque sopravvissuti sono stati trovati martedì mattina all’interno della barca, che il governatore ha detto essere stata piegata su un fianco da un’ondata mattutina ma non era completamente affondata.
Il gruppo aveva trascorso almeno 24 ore nella nave rovesciata dopo che le autorità hanno ricevuto per la prima volta chiamate di soccorso alle 5:30 ora locale di lunedì. “Oggi sono in corso operazioni di soccorso, supportate da un elicottero militare e da una fregata oltre a più subacquei”, ha detto oggi il governatore del Mar Rosso Amr Hanafi, rifiutando di fornire ulteriori dettagli sull’operazione. Una squadra guidata dai militari ha salvato due belgi, uno svizzero, un turista finlandese e uno egiziano, ha detto il governatore, portando il numero totale di sopravvissuti all’incidente a 33.
I quattro corpi recuperati martedì si trovavano anche all’interno della nave colpita. La barca si era imbarcata in un viaggio subacqueo di più giorni domenica e doveva attraccare venerdì nella città di Hurghada, 200 chilometri (124 miglia) a nord.
Il governatore lunedì ha detto che lo yacht si è capovolto “improvvisamente e rapidamente in 5-7 minuti” dall’impatto con l’onda, lasciando alcuni passeggeri – tra cui turisti europei, cinesi e americani – incapaci di uscire dalle loro cabine in tempo. I soccorritori dei militari e una barca turistica di passaggio hanno tirato fuori dall’acqua 28 persone lunedì. Secondo una fonte di un ospedale di Marsa Alam, sei turisti e tre egiziani sono stati ricoverati con ferite lievi e dimessi lunedì. I turisti includevano “due tedeschi, due britannici, uno spagnolo e un cittadino svizzero”, ha detto l’amministratore dell’ospedale all’AFP, chiedendo l’anonimato perché non erano autorizzati a parlare con i media.
Secondo l’ufficio del governatore, la barca trasportava turisti provenienti da Belgio, Gran Bretagna, Cina, Finlandia, Germania, Irlanda, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svizzera e Stati Uniti. Tra i dispersi ci sono due turisti polacchi e uno dalla Finlandia, secondo i ministeri degli Esteri di entrambi i Paesi. I sopravvissuti in precedenza hanno descritto il loro orrore mentre la barca si capovolgeva e si riempiva d’acqua, con uno dei turisti britannici che ne è uscito vivo descrivendo come si è liberato.
Secondo quanto riferito, un sopravvissuto che era in tour ha detto: “Ho sentito urla provenire dalle cabine, ma molti non potevano uscire perché le porte erano chiuse e la stanza era piena d’acqua”. Un altro dei sopravvissuti, un turista britannico, ha aggiunto: “Era buio e l’acqua ci ha improvvisamente circondato da tutte le parti. Ho provato a nuotare fino alla superficie, ma la corrente era molto forte e mi sentivo come se stessi per soffocare”. L’uomo ha accreditato il suo giubbotto di salvataggio per averlo salvato tenendolo galleggiante prima che arrivassero le prime squadre di soccorso.
Le nazionalità delle quattro persone i cui corpi sono stati trovati non sono ancora state confermate. Le squadre di soccorso avevano “intensificato gli sforzi” per trovare coloro che erano scomparsi dopo che la barca lunga 34 metri è affondata. Coloro che sono fuggiti dalla nave hanno detto che un'”onda d’alto mare” l’aveva colpita e l’aveva fatta capovolgere in “circa cinque o sette minuti”, ha detto Hanafi. Alcuni passeggeri erano all’interno delle cabine, “motivo per cui non potevano uscire dalla barca”
L’incidente si è verificato durante condizioni meteorologiche avverse, con l’Autorità portuale egiziana del Mar Rosso che ha segnalato altezze delle onde di 10-13 piedi e velocità del vento di 34 nodi nella zona, domenica, portando alla chiusura del traffico marittimo. Un membro dell’equipaggio sopravvissuto ha detto che la barca è stata “colpita da un’onda nel cuore della notte, gettando la nave su un fianco”, secondo un direttore di un resort subacqueo vicino alle operazioni di salvataggio. La barca è partita per un’escursione subacquea dal porto di Ghalib a Marsa Alam il 24 novembre e doveva arrivare al porto turistico di Hurghada il 29 novembre. Secondo quanto riferito, alcuni dei sopravvissuti sono stati trasportati di nuovo a riva da un elicottero per ricevere cure mediche, mentre altri sono stati trasportati da un’altra barca.
Secondo quanto riferito, la ricerca è stata resa più difficile a causa del maltempo, che arriva dopo che le autorità della capitale del Mar Rosso di Hurghada domenica hanno chiuso le attività marine e il porto della città, anche a causa delle “cattive condizioni meteorologiche”. Ma i venti intorno a Marsa Alam erano rimasti favorevoli fino a domenica sera, ha detto il direttore subacqueo all’AFP, prima di calmarsi di nuovo al mattino. L’azienda che gestisce lo yacht, Dive Pro Liveaboard a Hurghada, in Egitto, ha detto ieri di non avere informazioni sulla questione.
Hanafi ha detto che la barca aveva superato la sua ultima ispezione di sicurezza nel marzo 2024, senza problemi tecnici segnalati. La barca, di proprietà di un cittadino egiziano, era lunga 34 metri e aveva ricevuto un certificato di sicurezza di un anno dall’Autorità per la sicurezza marittima. Il sito web di tracciamento delle navi Marine Traffic ha mostrato l’ultima posizione condivisa dalla barca da qualche parte al largo di Hurghada. The Sea Story è una barca da diporto a quattro ponti da 144 piedi costruita nel 2022, che può trasportare fino a 36 passeggeri.
La barca ha un totale di 18 cabine doppie con bagno privato a bordo, che vengono utilizzate per i turisti in immersioni nella speranza di esplorare le barriere coralline del Mar Rosso. Le autorità non hanno confermato le nazionalità dei turisti e non è chiaro chi sia tra i salvati e chi sia ancora disperso. L’ambasciata cinese in Egitto ha detto lunedì che due dei suoi cittadini erano “in buona salute” dopo essere stati “salvati nell’incidente di affondamento della nave da crociera nel Mar Rosso”, hanno riferito i media statali cinesi.
Il portavoce del ministero degli Esteri polacco Pawel Wronski ha detto che le autorità “hanno informazioni che due dei turisti potrebbero aver avuto la cittadinanza polacca”. Il ministero degli Esteri finlandese ha confermato all’agenzia di stampa AFP che anche uno dei suoi cittadini è tra i dispersi. Un portavoce dell’Ufficio per gli Esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo ha dichiarato a MailOnline: “Stiamo fornendo supporto consolare a un certo numero di cittadini britannici e alle loro famiglie a seguito di un incidente in Egitto e siamo in contatto con le autorità locali”.
Non è la prima volta quest’anno che una barca affonda nel Mar Rosso. All’inizio di questo mese, 30 persone sono state salvate da una barca subacquea che affondava vicino alla famosa barriera corallina Deadalus del Mar Rosso. A giugno, due dozzine di turisti francesi sono stati evacuati in sicurezza prima che la loro barca affondasse in un incidente simile.
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