Ferrara, muore 16enne mentre salvava turisti in difficoltà

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Tragedia al Lido degli Estensi a Ferrara dove un ragazzino di 16 anni ha perso la vita nel tentativo di salvare dei bagnanti in difficoltà. Aymane Ed Dafali, di origini marocchine non ha esitato a tuffarsi in mare quando si è accorto che una coppia di fidanzati erano in una situazione di grande difficoltà a causa della forte corrente e avevano cominciato a chiamare aiuto. Il giovane è riuscito a riportare in sicurezza la coppia, ma il suo corpo non è più emerso, probabilmente risucchiato dalle stesse correnti da cui aveva strappato chi aveva salvato.
Solo venti minuti dopo il corpo senza vita del giovane è stato ritrovato. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo una volta trasportato in elisoccorso all’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, la salma è adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le autorità hanno provveduto ad informare i genitori a Rovigo, residenza del giovane. Aymane stava trascorrendo le ore più calde della domenica con tre amici a bordo di un pedalò sul canale Logonovo, nonostante si trovassero in un luogo interdetto alla balneazione, nulla avrebbe fatto presagire il peggio.
Il racconto di un testimone
Dal racconto di un turista che ha assistito alla tragedia si è appreso che anche gli altri ragazzi si sono tuffati in soccorso della coppia in difficoltà: “Quei ragazzi si sono tuffati per salvare una coppia, che era intrappolata dalle forti correnti del canale maledetto. Uno di quei giovani è stato ritrovato a pelo d’acqua ad almeno 500 metri da dove era scomparso. Siamo tutti molto scossi. Parliamo di un ragazzino, che aveva tutta la vita davanti”.
L’invito a sorvegliare anche le spiagge libere
Molto scossi anche i frequentatori degli stabilimenti balneari vicini al luogo della tragedia. Il proprietario di un lido ha sollevato il problema della sorveglianza delle spiagge libere: “Sono anni che segnaliamo che servirebbe un bagnino anche in queste zone, affinché la sicurezza venga assicurata. Oppure bisognerebbe recintare tutto e installare i cartelli che vietino la balneazione. In qualche modo è necessario intervenire perché la spiaggia libera è molto pericolosa: ci sono delle forti correnti.”
“Anche i nuotatori più bravi rischiano di finire intrappolati – ha continuato l’imprenditore –. E tutte le volte ci troviamo ad affrontare una tragedia. Stavolta parliamo di un ragazzino che si stava divertendo con i propri amici. La giornata di festa, invece, si è trasformata in una tragedia”
La reazione della comunità
Grande commozione nella comunità estense per l’eroico gesto del giovane, “un grande gesto di altruismo” così testimoni oculari hanno descritto l’azione di Aymane. Messaggi di cordoglio per la morte del giovane sono giunti da più parti, in tutti l’encomio per il valore del ragazzo e la solidarietà per la famiglia.
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