New York, ancora un uomo in fiamme in metropolitana

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A New York, venerdì, un uomo è rimasto ustionato all’interno della stazione ferroviaria Penn Station di Manhattan, pochi giorni dopo che una donna era stata data alle fiamme all’interno di una carrozza della metropolitana di Brooklyn.
La polizia della Metropolitan Transportation Authority ha ricevuto la segnalazione di un uomo in fiamme presso il centro di transito poco prima delle 20:00 e, quando gli agenti sono arrivati sulla scena, hanno trovato un uomo di 67 anni in fiamme vicino all’ingresso della metropolitana, secondo quanto riportato dal New York Daily News.
Un portavoce dei vigili del fuoco ha dichiarato al New York Times che l’uomo presentava ustioni su entrambe le gambe e sulla parte superiore del corpo; fortunatamente le ustioni erano gravi ma l’uomo non è in pericolo di vita.
La vittima non identificata è stata poi trasportata al New York-Presbyterian/Weill Cornell Medical Center in condizioni stabili.
Secondo il New York Post, gli agenti della polizia dello Stato di New York, del dipartimento di polizia MTA e dei vigili del fuoco di New York sono stati visti concentrare l’attenzione su un tunnel della New Jersey Transit, vicino ai binari da uno a 12 .
L’area era isolata dal nastro della polizia e le autorità sembravano concentrarsi sui brandelli di vestiti bianchi sparsi a terra.
La polizia ha affermato di stare esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza e di cercare testimoni, mentre indaga sulle cause delle ferite riportate dall’uomo.
L’incidente è accaduto solo pochi giorni dopo che un migrante clandestino avrebbe dato fuoco a una donna.
Sebastian Zapeta-Calil, 33 anni, è stato ora incriminato per cinque capi d’imputazione di omicidio e incendio doloso.
È stato accusato di un capo d’imputazione per omicidio di primo grado e di tre capi d’imputazione per omicidio di secondo grado, nonché di un capo d’imputazione per incendio doloso di primo grado, ha annunciato venerdì l’ufficio del procuratore distrettuale di Brooklyn.
Zapeta-Calil, trattenuto senza cauzione dal suo arresto in seguito al terribile incidente, ha rinunciato al diritto di comparire in tribunale.
La sua comparizione in tribunale è prevista per il 7 gennaio.